Pd: una nota al Sindaco nell'incontro odierno (8 aprile)
”Da parte loro i consiglieri del Pd hanno fatto giungere al sindaco una nota con la quale hanno proposto
di riaprire i termini per la presentazione di nuove domande, successivamente alla scadenza dell’avviso dei buoni spesa per famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, il virus covid-19. Inoltre, hanno chiesto che, pur dando precedenza a coloro che non hanno partecipato al primo avviso pubblico, di concedere a chi ha già usufruito del buono la possibilità di farne nuovamente richiesta. “La situazione emergenziale nella quale si opera – hanno precisato dal Pd - ha fatto si che i tempi per la presentazione delle domande fossero esigui, che ciò potrebbe aver impedito la più ampia diffusione possibile dell’avviso”. Insomma di ampliare la platea dei beneficiari.
La richiesta è giustificata dal fatto che ad oggi non si può prevedere fino a quando durerà l’attuale stato di emergenza ed il conseguente blocco di molte attività produttive. Inoltre, nel modulo allegato all’ordinanza della protezione civile vi sarebbe un gap. “Con riferimento ai criteri per l’individuazione della specifica graduatoria, si osserva che al punto “b” si stabilisce l’assegnazione di 5 punti per ogni portatore di handicap presente nel nucleo familiare; nel modulo predisposto per la presentazione della domanda, alla sezione “altre info”, non è possibile indicare il numero di portatori di handicap o invalidi non percettori di reddito eventualmente presenti all’interno del nucleo familiare”, hanno fatto notare i consiglieri del Pd.
Ed ancora, hanno tenuto a precisare, che “al fine di stilare in modo corretto la graduatoria riteniamo sia necessario acquisire in tempi rapidi queste informazioni in maniera dettagliata”. Il Comune di Mesagne ha ricevuto dal governo 211 mila 308 euro per fronteggiare l’emergenza. A questa somma si aggiungeranno altri 74 mila 544 euro, stanziati dalla Regione Puglia, per interventi urgenti e indifferibili di protezione sociale in favore delle persone in grave stato di bisogno sociale.”