Patentino Immunità SARs-CoV-2 per la Città di Mesagne
Un’idea dell’avv. Davide De Giuseppe, segnalata oggi 8 maggio 2020 dal Tg3 Telegiornale Puglia a cura del giornalista Michele Peragine.
Si tratta di un patentino che permette un monitoraggio dello stato di propagazione del virus presentato all’Amministrazione comunale circa un mese fa e al momento senza alcun riscontro.
A seguire tutto il progetto.
La fase di lockdown sembra volgere al termine per lasciare spazio alla cosiddetta “Fase 2” che dovrebbe dare alla luce nuove direttive su mobilità ed avvio delle attività imprenditoriali e lavorative in generale sempre con l’obiettivo principale di contenere la propagazione della pandemia e, nello stesso momento, far ripartire tutto il tessuto economico e sociale in sicurezza.
A tal proposito abbiamo pensato ad uno strumento che possa permettere un monitoraggio dello stato di propagazione del virus, dello stato di salute della popolazione e che possa permettere quella mobilità di base atta a riavviare la produttività delle piccole/medie/grandi imprese/attività commerciali/agricole/ecc. e la redditività e redditualità di tutti i cittadini: questo strumento potrà essere “Patentino di Immunità” al Covid-19.
Il Patentino consiste in un libretto nominativo (distribuito dal Comune) all’interno del quale ogni singolo cittadino dovrà annotare alcuni parametri (illustrati nella foto sotto riportata) riguardanti l’esito del test sierologico rapido per la rilevazione delle immunoglobuline IgM ed IgG nel sangue periferico, test da effettuarsi obbligatoriamente con cadenza quindicinale.
Chiunque verrà trovato in possesso di tale patentino, dimostrando la propria negatività, potrà circolare liberamente riprendendo in totale tranquillità, per sé e per le persone che gli saranno accanto, l’attività lavorativa così come la vita sociale pre-Covid-19.
Di conseguenza, anche l’accesso ai locali pubblici e di intrattenimento sarà consentito, senza alcuna limitazione, nei confronti di chi sarà in possesso del Patentino e potrà dimostrare legittimamente la propria negatività al virus. Tale strumento, consentirà anche gli operatori commerciali, di poter gestire più serenamente l’attività all’interno dei propri locali.
L’esecuzione dei test rapidi sierologici con cadenza quindicinale comporterà una spesa totale mensile pari a 60 €/persona.
Immaginiamo che dei 60 €. solo 40 €. vengano rimborsati dallo Stato attraverso il SSN o SSR lasciando 20 €. mensili a carico del cittadino: la spesa statale pro-capite ammonterebbe a soli 40 €..
Con il possesso e l’aggiornamento del patentino (previsto sino a dicembre 2020), però, ogni singolo cittadino potrà riprendere l’attività lavorativa facendo così ricadere ogni requisito per la richiesta del contributo statale pari a 600 € (ad oggi solo per le partite IVA) producendo un risparmio oggettivo di spesa pari a 560 €. pro-capite e rendendo inutile la compilazione della autocertificazione.
Infine, oltre ad avere un beneficio sulla spesa pubblica si potrà avere:
- un beneficio economico legato alla ripartenza della economia reale;
- un beneficio sanitario dato dall’attività di screening;
- un beneficio sociale in quanto i cittadini potranno, pian piano, riprendere la vita di sempre calmierando anche la tensione psicologica accumulata;
- per ultimo, ma non per importanza, un beneficio relativo il rispetto della privacy in quanto si potrà evitare il tracciamento GPS degli spostamenti di ogni singolo che avverrà attraverso l’utilizzo delle APP in via di sviluppo.