La lettera dei consiglieri del Pd alla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio.

I sottoscritti consiglieri comunali del comune di Mesagne (BR) intendono sottoporre all’attenzione della “Soprintendenza

archeologia belle arti e paesaggio per le provincie di Brindisi, Lecce e Taranto” quanto sta accadendo nel centro storico della città, in occasione dei lavori di rifacimento della rete idrica e fognante.

Scontando un grave ritardo dovuto in parte al fermo imposto dall’emergenza “coronavirus”, ma soprattutto ad una pressoché totale assenza di programmazione, l’Amministrazione comunale, la quale peraltro ha nuovamente disposto l’interruzione dei lavori nelle zone centrali dal 4 luglio al 13 settembre, ha fatto coprire con asfalto e con un conglomerato trattato a calce alcune porzioni di territorio che non sono state ribasolate prima dell’inizio della stagione estiva.

L’intervento, che ad avviso degli scriventi deturpa gravemente, benché temporaneamente, il centro antico della città, ha riguardato, al momento, via “Albricci”, largo “Ubaldo Lay” e via “Lucantonio Resta” che resteranno asfaltate almeno fino alla fine dell’estate.

Con la presente intendiamo manifestare tutta la nostra preoccupazione, sia per il danno d’immagine arrecato alla città, che in questo periodo è meta di turisti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, sia per eventuali danni irreversibili che un intervento impattante come quello effettuato può provocare al centro storico di Mesagne recuperato, conservato e valorizzato grazie all’impegno profuso da più amministrazioni negli ultimi decenni.

Alla luce di quanto esposto chiediamo un interessamento della Soprintendenza di Brindisi, Lecce e Taranto al fine di tutelare il patrimonio storico e architettonico della città.

Si allegano alla presente immagini, articoli di stampa e dichiarazioni degli amministratori locali così da consegnare un quadro esaustivo della situazione.

Certi di un pronto riscontro, porgiamo cordiali saluti.

I consiglieri comunali

Rosanna Saracino

Francesco Michele Rogoli

Giuseppe Indolfi

Lettera spedita a:

Alla cortese attenzione della

 Soprintendenza

 archeologia belle arti e paesaggio

 per le Provincie di Brindisi, Lecce e Taranto