Festa patronale Mesagne: annunciate le celebrazioni religiose, si discute sui possibili festeggiamenti civili
Durante la conferenza stampa svoltasi stamattina presso il Palazzo di città,
in vista della imminente Festa Patronale, sono state annunciate le celebrazioni religiose e la discussione in corso per la realizzazione delle iniziative civili. Erano presenti: il sindaco Toni Matarrelli e il presidente del Consiglio comunale, Omar Ture; il vicario foraneo e parroco della Chiesa Madre, don Gianluca Carriero; la rappresentante delegata per il Santuario del Carmine, Maria Rita Denitto e il presidente del comitato Feste patronali, avvocato Giovanni Gioia.
Alla luce delle disposizioni indicate dalla Cei e della Curia arcivescovile di Brindisi-Ostuni, è stato dettagliato lo svolgimento del programma religioso, che esclude le processioni, nel rispetto delle misure prescritte in ragione dell’emergenza sanitaria in corso. Il simulacro della Vergine del Carmelo sarà portato in Chiesa Madre, dunque, senza processione; qui si svolgerà anche il solenne momento della consegna delle chiavi del sindaco Matarrelli alla Protettrice. Saranno garantite le celebrazioni delle messe, seppur in maniera contingentata e prestando attenzione alla scrupolosa adozione dei dispositivi di sicurezza. Considerata l’ordinanza regionale a firma del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - che consente lo svolgimento delle feste popolari nel rispetto stringente delle linee guide per le misure anticontagio – il primo cittadino ha annunciato che lunedì prossimo si svolgerà la conferenza dei capigruppo consiliari, che si confronteranno sul programma dei possibili festeggiamenti civili. Le decisioni relative a tale aspetto saranno assunte dal sindaco e dall’Amministrazione tenendo conto delle posizioni dei rappresentanti dell’intero Consiglio Comunale.
L’invito che è stato rivolto alla città nel corso dell’iniziativa è stato quello di mantenere le tradizioni simbolo della più sentita festa cittadina, come la partecipazione alla Novena a partire dal 6 luglio e l’esposizione all'esterno delle case dei caratteristici lampioncini. Come precisato durante l’intervento da don Gianluca Carriero, con le offerte devolute dai fedeli nei giorni di festa si presterà attenzione alle famiglie mesagnesi in maggiori difficoltà economiche.