Luigi Caroli: l’asl Br continua a prendersi gioco dei cittadini
Con delibera n. 2456 l’ASL Brindisi dispone l’affidamento diretto, a seguito di procedura negoziata, della fornitura di arredi finalizzati all’allestimento degli uffici
della Direzione Generale per un importo, come da proposta della ditta affidataria, di € 26.835,12.
Mi rattrista sapere che, in un momento così drammatico per la popolazione, la nostra ASL, sia più preoccupata dell’arredo degli uffici della sua Dirigenza, piuttosto che impegnarsi nel fronteggiare la seconda ondata del COVID-19 con posti letto adeguati e tamponi a sufficienza.
È raccapricciante vedere come vengano spesi con facilità e poco senso civico, somme che, avrebbero dovute essere investite in misure volte al contenimento dei contagi o in attrezzature ospedaliere utili a curare i pazienti. E, ostinatamente, la Direzione Generale, continua a ritenere non importanti le nostre richieste di predisposizione di nuove postazioni drive-in e di conservazione, a seguito della conversione di alcuni ospedali in strutture COVID, dei servizi ai cittadini e dei punti di primo intervento.
Dinanzi ad un cattivo utilizzo delle risorse pubbliche e, a dir poco, incompatibile con le esigenze attuali, io non mollo la presa. Voglio vederci chiaro sulla gestione della Dirigenza dell’ASL Brindisina. I cittadini meritano di sapere che fine faccia il denaro pubblico. Ma soprattutto, non posso più tollerare che le donne e gli uomini della nostra Provincia subiscano una Dirigenza che consideri necessità primaria il confort di una sala riunioni.