Matarrelli scrive al Prefetto per la riapertura delle attività.
Condivido di seguito la lettera indirizzata al Prefetto di Brindisi con cui chedo un intervento presso il Governo
per la riapertura delle attività economiche e culturali. Quelle che più di altre, da troppo tempo, stanno subendo le conseguenze della pandemia.
Illustrissimo Sig. Prefetto,
a causa dell’emergenza epidemiologica, quelli che viviamo continuano ad essere giorni difficili. La complicata situazione sanitaria, in questi lunghi mesi di sacrifici, ha determinato gravi conseguenze al tessuto sociale ed economico, in particolare ad alcune categorie di lavoratori che sono allo stremo.
La fondatezza di tale considerazione e premessa richiama l’opportunità di ricercare nuovi equilibri per le aperture di bar, ristoranti, ma anche palestre, teatri, cinema e musei, almeno nelle zone dove l’indice di contagio lo permetterebbe. Non si tratta solo di ridare sollievo ad entrate ormai asfittiche o assenti ma anche di restituire – nel rispetto delle misure anti-contagio – necessari momenti di svago e opportunità di benessere psichico e fisico alla collettività.
Non passa giorno in cui, in qualità di primo cittadino, io non riceva gli appelli dai rappresentanti di numerosi settori privati. Mi manifestano grave preoccupazione per la sopravvivenza delle loro attività e il sostentamento delle persone che grazie ad entrate, oggi assenti, gestiscono il presente e progettano il futuro.
Peraltro, i provvedimenti statali a sostegno economico delle attività più penalizzate non sono state fino ad oggi sufficienti per rideterminare, in una migliore prospettiva, situazioni che corrono il concreto rischio di non essere più recuperabili.
Da sindaco non ho grandi strumenti di intervento se non quelli dell’ascolto, della programmazione delle attività che si potranno realizzare per il superamento degli strascichi della pandemia e del sollecito. Ed è di quest’ultimo che mi avvalgo nel chiederLe di intervenire presso il Governo nazionale affinché si tenga conto di una situazione divenuta ormai insostenibile e vengano disposte opportune riaperture, sia pure con le dovute accortezze ed ogni prudenza possibile.
In attesa di conoscere le Sue determinazioni sulla presente comunicazione, Le invio i miei più cordiali saluti.