Rischio di chiusura prolungata a Mesagne (di Giuseppe Giordano)

Pandemia la situazione sembra fuori controllo, Amministrazione in difficoltà.

Le persone più vicine parlano di un Sindaco decisamente «contrariato» dagli eventi che si sono verificati nelle ultime ore a Mesagne. Per oltre un anno è stato impegnato in una gestione della pandemia con più messaggi quotidiani, sempre rassicuranti, disponibile a difendere le possibili riaperture per i ristoratori, primo Sindaco salentino a chiedere lo spostamento del coprifuoco alle 23.00; oggi si ritrova con una città in profondo rosso dal punto di vista sanitario ed il rischio che tutto il mese di maggio continui allo stesso modo di questi ultimi giorni è molto alto, con poche possibilità di ripresa, di riapertura, in particolare, per le attività legate al turismo.

Nelle ultime ore, si registra una ordinanza che reitera i divieti riportati in quella precedente del 23 aprile, in vigore fino al prossimo 9 maggio, pubblicata solo sul sito istituzionale, non diffusa con il proprio ufficio stampa, oltre la minaccia di «costituzione di parte civile» come Amministrazione civica in caso di denunzie di “positivi” sanzionati; tutto questo dimostra il segno di quanto la situazione sia di poco gradimento. A questo deve aggiungersi la notizia riportata da una testata online di Brindisi che ha espressamente richiesto ai ristoratori di segnalare “comande” di derrate alimentari “anomale” nella quantità, con il velato intento di inviare ispezioni e vedere se ci sono pranzi, cene, assembramenti di carattere festivo, nel privato. In definitiva una situazione che, appare, ormai fuori controllo.

E mentre sembra sfumare la figura del Sindaco che augura ai propri concittadini una serena estate turistica, ecco che il movimento politico Liberi e progressisti con una nota pubblicata sui social ed inviata alle testate locali (non tutte allineate per la pubblicazione di simili articoli) che contesta la gestione della pandemia da parte del Sindaco con termini ironici e saccenti.

In tale messaggio si parla di Pandemia, di Vaccinazione, di Tracciamento ed alla fine di condivisione mancata della stessa Pandemia. E l’analisi dei Liberi e progressisti che richiede (con un forse) un «rosso scuro» rigidamente applicato, diventa stringente nel settore delle vaccinazioni con una città Mesagne in cui esiste un hub partito in ritardo, poco funzionante con moltissimi cittadini costretti a vaccinarsi in centri di altri comuni (Brindisi, San Vito dei normanni, Latiano).

Non meno dure sono gli addebiti per la questione dei Tracciamenti e della mancata condivisione di tutta la pandemia con le altre forze politiche. Da vedere nei prossimi giorni l’evoluzione della situazione che da quel che appare, oltre a parametri sanitari potrebbe coinvolgere anche momenti di serrata dialettica politica.

Giuseppe Giordano

04.05.2021

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