Vaccini, il caos prenotazioni e il silenzio della politica (di Giuseppe Giordano)
Monta la protesta in provincia di Brindisi ed in particolare a Mesagne per lo slittamento delle vaccinazioni che erano previste per fine aprile.
Attraverso i social è possibile seguire il malumore e le rimostranze verso i politici sono molto aspre e spigolose.
«Non smetterò mai di denunciare la cattiva gestione della sanità pubblica in Puglia. L'interruzione della campagna vaccinale per una settimana ha fatto slittare di un mese le prenotazioni. Questa è la sanità in Puglia»; «Alcune ASL hanno provveduto ad aggiornare il calendario vaccinale prima del 6 maggio, vedi Bari, BAT, ed altre, naturalmente questo non succede per l'ASL di Brindisi»; «I nostri rappresentanti politici di questa provincia sono in ferie permanente?»; «La cosa grave è che nessuno da una spiegazione di cosa stia succedendo e perché da 5, con oggi 6 giorni sono chiusi i centri per la somministrazione dei vaccini.»
Questi alcuni dei commenti. In realtà non si spiega perché contrariamente a quanto affermano i comunicati che giornalmente diffonde il consigliere regionale Fabiano Amati con la disponibilità di vaccini sia stata bloccata la somministrazione agli ultra sessantenni prenotati per fine aprile. Ma ancor di più nessuno sa spiegarsi perché in alcune Asl come quella di Lecce l’aggiornamento sia stato fatto in automatico prevedendo il tutto due settimane dopo mentre l’Asl Brindisi ha cominciato a prenotare alcuni utenti con telefonata per fine mese maggio.
E mentre tutti erano a conoscenza che le prenotazioni online cominciavano il 6 maggio chi ha tentato di collegarsi nella giornata di mercoledì 5 maggio, con il sito della Regione Puglia, ha ottenuto in automatico la prenotazione. C’è da dire che nessuno sa spiegare perché il rinvio è di circa un mese con la seconda dose tutto da prevedere e comunque in piena estate. Ovviamente di mira sono presi sia Mauro Vizzino Presidente commissione Sanità regionale, sia il Sindaco Matarrelli, quotidianamente presente per informare sul Covid ma stranamente assente per la questione vaccinazioni di queste ultime ore.
Giuseppe Giordano
Gazzetta del Mezzogiorno 08.05.2021