Egregio Signor Sindaco,
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera per il Sindaco di Mesagne:
Mesagne Futura
il PNRR in sviluppo pone a disposizione una grande quantità di denaro per supportare il recupero dalle condizioni di criticità manifestatesi per la gestione degli effetti della pandemia (e non solo) e contribuire a realizzare un nuovo sviluppo del nostro paese.
Varie sono le aree indicate come prioritarie ed io vorrei attirare la Sua attenzione su almeno tre di esse:
-Crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva
-Coesione sociale e territoriale
-Politiche per le nuove generazioni, l’infanzia ed i giovani.
L’uscita dalla innaturale condizione di coprifuoco (divieto di presenza e circolazione dopo le ore 20), ha reso evidente il bisogno, soprattutto da parte di alcuni giovani, di manifestare e far recepire in modo importante la loro presenza, attraverso attività che attirino immediatamente l’attenzione degli altri con azioni che non trovano proprio un riferimento nel rispetto del comune coesistere.
Tali sono ad esempio:
-la verifica delle prestazioni dei mezzi di trasporto da loro utilizzati (moto, motorini ed auto) sia in termini di capacità di realizzare rumore che di guidabilità su percorsi cittadini;
-l’uso degli accessori di questi (autoradio, cd readers, etc.) per verificare la possibilità di condividere con tutti i propri gusti musicali e quindi identificare il livello di volume necessario per raggiungere l’obiettivo;
-l’inutilità dei cestini per il recupero di lattine, di contenitori di pizza, di bottigliette di birra o bevande associabili e quant’altro assimilabile a rifiuto, poiché la pavimentazione delle vie cittadine può risultare più interessante se si interrompe la sua monotonia con creatività paragonabile all’astrattismo (non hanno ancora la genialità dei dipinti stradali);
-la dimostrazione di una naturale predisposizione sportiva utilizzando i contenitori di bevande per manifestare abilità calcistiche.
Insomma manifestazioni di bisogni di partecipazione alla vita sociale che credo possano essere colte in positivo da chi ha la delega e la responsabilità della gestione della città.
La mia proposta è quindi quella di creare, cogliendo le opportunità offerte dal PNRR, una infrastruttura dedicata, in un’area isolata del Comune, che consenta a queste malespresse vocazioni di trovare un luogo ove potersi pienamente realizzare.
Un “MESAGNE FOOL’S TRACK” ove potersi esibire con i mezzi, fare rumore assordante con le radio, sporcare per terra a volontà, giocare a calcio con qualsiasi “pallone” senza preoccuparsi ed ancor meno avere remore per il non rispetto degli altri.
Potrebbe essere interessante pensare anche alla presenza del pubblico, composto in larga parte dai parenti degli esibitori (che sorpresa scoprire vocazioni nascoste in famiglia) e da chi ha deleghe per amministrare e controllare, per comprendere sino in fondo i bisogni dei propri governati (un’ottima attenzione ai cittadini, non solo quei pochi attori attivi ma soprattutto quei tanti passivi obbligati a subire).
A disposizione per un confronto sull’idea (e non solo).
Silvano Capuzzo