Il messaggio del sindaco Matarrelli ai concittadini (24.12.2021)
Ci lasciamo alle spalle i 12 mesi appena trascorsi insieme alle stagioni che consegniamo al diario dei ricordi personali:
tutti, seppure in misura diversa, hanno contribuito a scrivere pagine nuove di storia comunitaria.
È tempo di resoconti, quelli ai quali certi periodi inducono e che fanno bene alla mente, facilitando l’ordine che permette di guardare con chiarezza agli impegni futuri da realizzare. Se giro lo sguardo verso il passato, scorrendo i giorni fino ad oggi, mi accorgo di come l’esperienza di sindaco di questa meravigliosa città rappresenti per me un’occasione formativa senza pari. Penso alle numerose opportunità di crescita che ho imparato a cogliere e a coltivare insieme ai miei collaboratori. Al confronto continuo che ho il privilegio di avere quotidianamente con tante persone, che mi consente di accogliere e valutare nuove idee partendo da prospettive sempre diverse e spesso illuminanti. In questi giorni tutti noi ammiriamo vie, piazze e vetrine vestite a festa, concilianti con una predisposizione d’animo che aiuta a ritrovarsi, a correggere le possibili storture di ciò che non sempre procede come vorremmo, a recuperare rapporti che temiamo di perdere. Sappiamo, tuttavia, come non vi siano luci e addobbi che tengano se altre e ben più importanti condizioni non facilitano la serenità e la gioia autentica.
E se è vero, e io sono tra coloro che ritengono che sia vero, che la felicità di ciascuno sia legata al grado di felicità collettiva, credo che valga la pena continuare a guardare con convinzione a quell’obiettivo che sin dall’inizio quest’Amministrazione si è dato: dare risposte ai bisogni di ciascuno senza perdere di vista il progresso civile generale. E che si compone di elementi essenziali che tra loro si completano: i servizi alla persona, e la mano tesa a chi è rimasto indietro, condizioni favorevoli affinché l’economia possa crescere e generare benessere, una città al passo con i tempi in cui innovazione, bellezza, rispetto dell’ambiente si muovano di pari passo. E la nostra terra, espressione di talenti e creatività, esempio di sacrificio e dedizione, ha tutte le caratteristiche per continuare a guardare al futuro con ottimismo.
Perché le criticità sono parte del percorso, ma il viaggio che facciamo insieme offre anche gli strumenti per gestirle e risolverle. A tal proposito, una raccomandazione: restiamo prudenti in questi giorni, la pandemia non è definitivamente superata. La luce del Natale è speciale per tutti, ma la mia più grande speranza è che possa esserlo specialmente per coloro che in questi giorni, più che in altri periodi, sentono la solitudine, i dolori della malattia, il peso di situazioni economiche difficili: auguri soprattutto a loro, perché non perdano la fiducia in sé stessi e negli altri e si sentano parte di una comunità che li accoglie e li sostiene. Buon Natale e sereno 2022, miei cari Concittadini.
(Fonte Facebook)