Bollettino covid: nuove regole nazionali sulla registrazione dei casi positivi covid
Bisogna aggiungere, a far data dal 1 gennaio 2022, anche i test antigenici rapidi in farmacia e laboratori delle reti sars-cov-2.
Il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia comunica quanto segue: con le nuove regole sulla gestione dei casi confermati covid introdotte dal Governo nazionale, i test antigenici rapidi effettuati in farmacia o nei laboratori privati della rete regionale SARS-CoV-2 e registrati sul sistema informativo regionale sono stati resi equivalenti ai tamponi molecolari, senza necessità di conferma ai fini della sorveglianza e della gestione dei casi e quindi anche ai fini del monitoraggio epidemiologico.
Questo comporta quindi una modifica della definizione di caso confermato e un riconteggio dei positivi, alla luce della novità introdotta.
Pertanto, insieme alle nuove regole stabilite dalla Regione per la gestione dei casi di contagio confermato (https://regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/tampone-sintomi-o-contatti-stretti), grazie agli accordi siglati in questi giorni con le farmacie, con i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, e con i laboratori privati, da oggi sono state anche aggiornate le procedure di trasmissione verso il Sistema di Sorveglianza Nazionale ISS dei casi di positività a scopi epidemiologici che vengono rilevati in farmacia, se registrati in piattaforma: i nuovi casi diagnosticati in Puglia nelle ultime 24 ore con test molecolare o antigenico sono 9.757.
Alla struttura commissariale è stato contestualmente comunicato, in aggiunta ai 9.757 odierni, il dato di 14.647 casi diagnosticati dal 1° gennaio 2022 secondo le nuove regole entrate in vigore.
La comunicazione è avvenuta previa condivisione con l’Istituto superiore di Sanità.
Le nuove regole non determinano modifiche sul dato del numero di ricoveri e di decessi, si registra invece un aggiornamento sul numero dei cittadini in isolamento a domicilio.
Anche nei prossimi giorni assisteremo ad un recupero di casi pregressi secondo la nuova normativa nazionale, fino alla completa stabilizzazione del dato trasmesso secondo le nuove regole e nell’ottica di assicurare una comunicazione completa e trasparente rispetto ai dati della sorveglianza epidemiologica.
Lo stesso tipo di aggiornamento dei dati è in corso anche nelle altre regioni italiane.