Qualche suggerimento (Malala)

Non c’è dubbio che in questi ultimi tempi alcuni lavori stanno mettendo in luce le bellezze architettoniche della nostra città

in particolare nel settore dei monumenti come la Chiesa di Santa Maria in Bethlem, la Porta Nuova e fra poco anche la Chiesa di San Cosimo e Damiano in Via Luca Antonio Resta.

C’è da dire anche che una chiesa in particolare appare oggi, in tutta la sua bellezza per un caso fortuito ossia per un temporale che con un forte vento e si dice anche per un fulmine ha spazzato via gli alberi di pino antistanti la Chiesa di Mater Domini.

E quanto più questi monumenti appaiono nella loro bellezza, più gli immobili che sono appresso, se trascurati, attirano maggiormente l’attenzione.

È il caso del Palazzo dei Celestini, attuale sede municipale e la parte posteriore della precitata Chiesa di Santa Maria in Bethlem.

Per il Palazzo dei Celestini, basta guardarlo per dire che necessita di una manutenzione ordinaria. Basta ‘na bbona ‘nquacinata della facciata prospiciente la Via Roma per risolvere il tutto mentre in via Gualtiero d’Ocra il discorso diventa più complesso. Ci sono alcuni alberi che offuscano la visione di un complesso architettonico veramente interessante, alberi che furono piantati senza criterio non si sa perché e non si sa per chi. Ma al momento non ha senso mantenerli creando anche difficoltà di traffico. Abbatterli e, ove possibile spostarli in altro luogo sarebbe opportuno ed avremmo una visione, nel complesso veramente molto bella.

Mi si dirà che ci sono gli ambientalisti e che l’Amministrazione per queste cose non vuole grane ma non penso che possano esserci grossi problemi. Operazioni di questo genere “per il bene collettivo” e “gli interessi della città” sono stati fatte in tempi recenti. Basti pensare agli alberi divelti in Via Indipendenza ed a quelli che erano presenti in Via Caterina da Siena, la strada che costeggia la ferrovia dello Stato a sinistra del passaggio a livello di via San Vito dei Normanni, operazione fatta nel silenzio più assoluto di tutti, associazioni ambientaliste comprese.

Il nostro vuole essere solo un consiglio anche perché occorre ben poco per attuare quanto suggerito e anticipiamo anche che, ove non ci fosse riscontro, ritorneremo sull’argomento. È vero queste operazioni non portano voti, ma certamente costruiscono un’immagine, una presenza interessante anche per coloro che hanno preferenze per maglioni e blujeans.

Malala

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