Nella mattinata di oggi sui “social” è dilagata la polemica sull’abbattimento degli alberi dell’ex campo sportivo comunale.
Abbiamo raccolto l’intervento di Capodieci, il comunicato del Pd che stigmatizza il comportamento di ex assessori ai lavori pubblici e consiglieri comunali ed il chiarimento dell’Amministrazione comunale.
Ai lettori lasciamo il giudizio finale sulla questione!
E’ stato ucciso un albero!
Quando avrete estirpato tutti gli alberi, quando avrete piastrellato l’ultimo centimetro di terra viva e libera a Mesagne, solo allora, forse, vi renderete conto che avrete creato un deserto di morte.
Tristi, tristissime, notizie mi giungono dalla mia amata Mesagne. I “giganti del campo”, cosi li ho sempre immaginati gli eucalipti dell’ormai ex stadio sono stati uccisi, si uccisi perché gli altri termini, quelli corretti, eradicati, estirpati, non rendono l’idea!
Un groppo alla gola mi assale, mi ritorna in mente la mia infanzia, la mia adolescenza, quando cercavo la loro ombra nelle assolate mattine di ritorno da scuola, quando li osservavo giganteschi e immutabili agli occhi umani eppure vivi. Immutabili si, finché, vigliaccamente, la politica, ceca burocrazia, e a quanto si dice uno sparuto gruppo di avidi concittadini bisognosi di parcheggio, hanno deciso che quegli alberi andavano uccisi, e con loro anche una parte della nostra fantasia.
Ora non ci sono più, ciò che era vivo e buono, anche per noi umani, ora è morto rifiuto è spazzatura. Erano stati piantati nel 1951 oltre 60 anni addietro, e non posso non pensare alla fatica al lavoro di coloro che li hanno messi a dimora, che li hanno accuditi e curati, come si fa con i bambini, fino a farli diventare grandi e maestosi, finche qualcuno privo di cuore e di altri organi di essenziale importanza, li ha uccisi.
Tutto questo si aggiunge allo scempio della Villa Comunale.
La colpa di quanto è successo è di tutti noi. Colpa chi ha deciso, colpa chi ha eseguito, colpa chi, come noi, che ci fregiamo del titolo di Cittadinanza Attiva, non ha vigilato.
Nessuno si senta escluso.
Non posso non pensare al fatto che l’8 Dicembre dello scorso anno io e la mia famiglia abbiamo destinato 4000 metri quadrati del nostro terreno a diventare bosco. Insieme con altri amici abbiamo passato una meravigliosa giornata a piantare alberi coinvolgendo tante persone, che una zappa non l’avevano mai presa e un albero non lo avevano mai piantato. Bambini, ragazzi, giovani, anziani, ingegneri, architetti, avvocati, abilissimi artigiani, dirigenti di banca, maestri e professori, le più svariate categorie si sono cimentate quel giorno in un gesto, che oggi, appare ancor più rivoluzionario. Ed era bellissimo vederli correre con queste piantine e vederli discutere su quale essenza mettere in un certo posto. Era bellissimo vederli impegnati a creare la vita. Certo ora sono alberelli piccoli pochi centimetri, ma con il tempo e con la cura diventeranno dei giganti. Noi, ingenui e sognatori, non ne potremo mai godere. Godremo solo della fatica che occorrerà per farli crescere, ma le mie figlie o i loro figli e i figli dei loro figli, forse dedicheranno un pensiero a coloro che hanno creato quel bosco e godranno dell’ombra e della vita che in quel bosco avrà dimora. Il sogno del bosco è stato sposato anche da mio padre, ormai ultra ottantenne, sta dedicando al “Bosco della Speranza” tutte le sue energie, in questa estate in cui sono lontano da Mesagne.
Prima di venire qui un caro amico mi dice: ”Antonio a Sydney c’è un ragazzo di Brindisi, devi metterti in contatto. E’ uno bravo, uno con cui abbiamo piantato gli alberi insieme”.
Aveva ragione, e credo che d’ora in poi dividerò le persone tra coloro che piantano gli alberi e coloro che li uccidono.
Antonio Capodieci
"Pubblichiamo la richiesta del comitato di quartiere "ex campo sportivo" e la delibera di giunta conseguente. Questo intervento di riqualificazione urbana, che amplierà di fatto l'area del verde in città, viene reso oggetto in queste ore di vergognosa propaganda di bassa lega per attaccare strumentalmente la coalizione, che fa capo al Pd e il suo candidato sindaco Ninni Mingolla. Quest'ultimo, a differenza di molti ultras della rete, non ha nulla a che fare con la precedente vicenda amministrativa. Stigmatizziamo questo comportamento, ad opera di ex assessori ai lavori pubblici e consiglieri comunali, innanzitutto perché utilizzano un tema importante per la città che viene declassato a slogan elettorale; in secondo luogo demonizzano un intervento di eradicazione di piante essiccate peraltro sollecitato da cittadini del quartiere. Tutta la zona dell'ex campo sportivo al termine dell'intervento di riqualificazione sarà uno dei principali polmoni verdi della città, invece si preferisce fuorviare l'opinione pubblica con sufficienza e vergognoso spirito di parte. Esprimiamo preoccupazione per l'ipotesi che questo atteggiamento di superficialità possa essere trasferito nelle istituzioni e al governo della città. Ci appelliamo agli elettori Mesagnesi affinché con il loro voto scongiurino questo rischio. P.S. Esprimiamo solidarietà alla lista dei Verdi per gli attacchi sgarbati e volgari subiti su qualche bacheca di questo social."
Partito Democratico
In merito alle polemiche sulla estirpazione di alberi nell’ex campo sportivo, l’Amministrazione Comunale di Mesagne intende fare pubblicamente alcune precisazioni, utili per smentire quanto dichiarato a mezzo social network e per far capire in che modo stiano davvero le cose.
Nel progetto iniziale di rigenerazione urbana non era previsto lo sradicamento degli alberi in questione. Ma in corso d’opera, grazie a dettagliate analisi condotte sullo stato di salute delle piante, è emersa la condizione di precarietà di alcuni alberi, orami in via di rapido essiccamento. Ragione per la quale si è proceduto all’abbattimento di piante che in ogni caso non sarebbero state più recuperabili, giusto atto di indirizzo approvato con deliberazione n. 207 del 22 maggio scorso nella quale si fa specifico riferimento alle “problematiche relative alla presenza di vecchi alberi di eucalipto in avanzato stato di essiccamento.”
Tutti gli altri alberi sono rimasti al loro posto e si è già provveduto a delimitare l’area intorno alle piante con la realizzazione di appositi marciapiedi.
A onor del vero va ricordato che in fase di progettazione preliminare e con successive richieste formali sottoscritte e presenti agli atti, gran parte dei cittadini del quartiere, in particolare i residenti delle abitazioni che si affacciano sul parco, mettevano in evidenza la condizione delle piante in via di essiccamento sottolineando i conseguenti disagi in termini di vivibilità urbana, di pulizia delle strade, di allagamenti nei giorni di pioggia dovuti all’intasamento della fogna bianca per la presenza di foglie secche. I residenti più vicini al parco hanno peraltro più volte sottolineato il disagio per la presenza di polline di eucalipto (pianta non autoctona) particolarmente insidioso soprattutto per le allergie infantili.
In conclusione l’Amministrazione Comunale tutta consegna, in un clima particolarmente teso di campagna elettorale, un messaggio all’insegna dell’equilibrio “Sarebbe auspicabile che coloro i quali hanno ricoperto fino a pochi giorni addietro ruoli istituzionali si informassero preventivamente in maniera adeguata sullo stato delle cose, sulle motivazioni dettate da scelte tecniche, sulla necessità di operare in un modo piuttosto che in un altro, prima di postare critiche e fotografie fuorvianti. La campagna elettorale si sviluppa in un arco di tempo limitato. Poi si amministra. E non sempre le immagini scattate velocemente definiscono in maniera esaustiva la necessità di buone pratiche amministrative.”
L’Amministrazione Comunale
Questa la lettera degli abitanti del quartiere:
AL SIG. SINDACO
COMUNE DI MESAGNE
p.c. Ingegnere Capo
Dott.ssa MORLEO
Egregio Sig. Sindaco i cittadini del quartiere “ex campo sportivo” coordinati dal Comitato di Quartiere, vogliono con la presente fare delle comunicazioni riguardo i lavori in atto presso ex campo sportivo.
Con l’inizio dei lavori per la realizzazione del parco verde, riteniamo dare alcuni consigli, a tal proposito avvisiamo codesta Amministrazione che a presenza dei vecchi alberi di eucalipto portano al quartiere una serie di problematiche, visto il loro avanzato essiccamento.
Le suddette piante perdono continuamente fogliame e le foglie producono costantemente intasamento alla rete di fogna bianca, sono presenti migliaia di ragni rossi ed inoltre alcuni pollini e polveri prodotte dalle piante creano forti sintomi di allergia alla comunità di cittadini che vive nelle zone circostanti.
Visti i notevoli rischi anche alla salute dei Cittadini riteniamo di risolvere il problema estirpando la pianta, si precisa che a questa richiesta vi è la totale solidarietà da parte dei cittadini del quartiere
Riteniamo a tal proposito di fare una petizione all’interno del quartiere e sottoscrivere tale petizione sotto totale responsabilità dei cittadini e degli addetti ai lavori impegnati nella realizzazione del nuovo parco
Sicuro di un riscontro alia presente porgo cordiali saluti e resto in arresa di comunicazioni in merito.
Mesagne li 06.05.2015
Il presidente del comitato di quartiere (Cosimo Bottazzo)
Firme cittadini
La delibera n. 257 del 22 maggio 2015.
Presenti:
Sindaco Scoditti
Vice sindaco Canuto
Assessore Caforio
Assessore Guglielmi
Assessore Lasala
Assenti:
Assessore Castrignanò
Assessore Saracino
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO
Che con deliberazione di Giunta Comunale n. 250 del 08.10.2013 viene approvato il progetto esecutivo integrato per la rigenerazione urbana ex Campo Sportivo di Via Sasso dell’importo complessivo di 2.381.898,80;
che con Determinazione n. 1200 del 15.07.2014 vennero approvati i Verbali di gara ed aggiudicati definitivamente i lavori alla Ditta Panarese S.n.c. con sede in Veglie in località Troali (Km. 1 di Via Convento).
RILEVATO
Che con la medesima ditta venne stipulato relativo cntratto d’appalto n. 7671 di Rep. In data 22.01.2015 registrato a Brindisi il 05.02.2015 n. 841/1;
Che i lavori vennero consegnati dalla Direzione dei Lavori sotto la data del 13 aprile 2015 e la loro ultimazione fissata per il giorno 10.10.2015
VISTA
-la nota prot. 98.85 del 11.05.2015 con la quale il Comitato di quartiere pone all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le problematiche relative alla presenza di vecchi alberi di eucalipto i quali in avanzato stato di essiccamento perdono quotidianamente fogliame producendo costantemente intasamento alla rete di fogna bianca;
RITENUTO
Che la richiesta avanzata possa essere accolta al fine di non vanificare la buona riuscita dell’opera;
PRECISATO
Che il presente provvedimento prescinde dai pareri di cui all’art. 49 del D. lgs 267/2000, in quanto trattasi di atto di indirizzo;
Con votazione unanime, resa in forma palese,
Da una pagina di facebook abbiamo trascritto la premessa della delibera n. 207. Manca il dispositivo della stessa delibera.
Ad oggi 11.06.2015, nell’apposita pagina delle delibere comunali del sito del Comune la delibera n. 207 non è stata pubblicata.
È il caso di dire che Facebook (parzialmente) sostituisce il dovere della Trasparenza amministrativa (sic!).
Ultimo appunto: gli alberi non furono piantati nel 1951. In quell’anno il 10.06.1951 fu eletta solo l’Amministrazione Comunale.
La foto che pubblichiamo ne è ampia documentazione!