Nuovo consiglio comunale. Sulla compatibilità dei neo consiglieri chiesta documentazione probante.
Si è insediato il nuovo consiglio comunale ed è stato eletto il nuovo presidente nella persona dell’avv. Giuseppe Semeraro.
Il dibattito è stato di routine, niente di nuovo con la nuova opposizione che lamentava la scelta effettuata in termini autonomi da parte della maggioranza e discorsi di rito, che ormai il cittadino sente da molti anni a prescindere dalle maggioranze e dalle minoranze. Bisogna segnalare, comunque, molto fair-play tra Presidente neoeletto Semeraro e Presidente uscente Orsini.
Quel che maggiormente appare evidente in queste ultime ore è la questione della legalità, come ha dichiarato Orsini ma anche della trasparenza che la minoranza comincia a richiedere con determinazione; la convinzione nasce dal fatto che, in questa seduta di insediamento, sulla incompatibilità o meno di tutti i “consiglieri comunali” si vuole non solo un’autocertificazione ed una presa d’atto del consiglio ma una conferma attraverso gli atti del Comune.
Da quel che è stato dichiarato in Consiglio una richiesta è stata inoltrata all’Ufficio legale ed all’Ufficio Tributi da parte della rappresentanza Pd per sapere se ci sono contenziosi tra Amministrazione comunale e consiglieri neoeletti sia in ambito “civilistico” sia nel complesso settore dei “tributi”. Un ipotetico contenzioso farebbe scattare la incompatibilità ma si parla addirittura di ineleggibilità se l’ipotetico contenzioso non fosse stato dismesso alla data delle votazioni ossia il 31 maggio ultimo scorso, stando a recentissime sentenze della Suprema Corte di Cassazione.
L’Ufficio legale ha riscontrato con una lettera molto succinta che, al momento, non risultano contenziosi di “natura civilistica” in atto mentre l’Ufficio tributi ha comunicato di essere disponibile a procurare tutto quanto è necessario ed in tempi celeri per una indagine la più completa possibile.
La questione si dovrebbe risolvere entro il prossimo Venerdì ed al momento non rimane altro che attendere per confermare, nel modo più completo, la eleggibilità o meno a consigliere comunale dei sedici componenti il Consiglio. Nel frattempo i consiglieri, nella seduta di ieri sera sono stati tutti convalidati, non essendoci alcuna segnalazione contraria, atteso che tra le altre cose i consiglieri comunali potevanono consegnare la loro autocertificazione entro il 14 luglio (Ndr: oggi, giorno successivo la convocazione del consiglio di ieri sera)
Questo dato non è tanto importante per il risultato finale, che bene o male, si riuscirà a completare ma mette in risalto l’impegno che da parte del Pd ci sarà per la questione della "Legalità" e quindi della "Trasparenza", e si prevede senza alcuna dichiarazione esplicitata comunicata, un controllo delle delibere, delle determine dirigenziali e soprattutto sulla operatività contabile e progettuale.
Un chiaro segnale di quanto sarà serrata la dialettica tra maggioranza e minoranza al di là di quel che è stato detto e promesso in campagna elettorale.
(Pi.Gi)