Polizia municipale: controllo volantini abusivi
Proseguono senza sosta i controlli della polizia municipale di Mesagne nel campo delle affissioni abusive di manifesti e distribuzione di volantini,
in applicazione della ordinanza sindacale nr. 29 del 5.10.2012. Durante i servizi di controllo all’interno del centro storico, recentemente istituiti con frequenza giornaliera a partire dalle prime ore della mattinata, veniva accertato che in diverse stradine e piazze erano stati affissi manifestini pubblicitari su immobili privati e siti di proprietà pubblica. Peraltro i volantini erano realizzati in carta plastificata autoadesiva e, senza farsi scrupolo di imbrattare luoghi di notevole pregio storico-architettonico, erano stati incollati su pali della pubblica illuminazione, pluviali e muri di abitazioni private.
I sopralluoghi estesi su tutta l’area consentivano di individuare le strade interessate dalla pubblicità abusiva: Lucantonio Resta, Albricci, vico dei Caputo, vico Quercia, piazza IV Novembre, via Castello, piazza S. Anna dei Greci.
Si procedeva quindi alla contestazione delle infrazioni accertate: mancata comunicazione preventiva agli uffici competenti e difformità rispetto alle modalità previste dalla ordinanza comunale, quindi sanzione pecuniaria per un totale di €. 673,30 a carico della ditta che aveva commissionato la diffusione pubblicitaria, con diffida alla rimozione del materiale e ripristino dei luoghi che, in caso di inadempienza e successiva esecuzione di ufficio, comporterà l’addebito delle relative spese.
L’ufficio di Polizia Locale, inoltre, procederà a trasmettere apposita notizia di reato all’Autorità Giudiziaria in quanto vengono ravvisate violazioni in materia di tutela del patrimonio storico architettonico, di cui agli artt. 733, 635 e 639 del Codice Penale, anche in relazione alla invasività del materiale utilizzato, particolarmente resistente agli agenti atmosferici.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente ed il decoro urbano, specialmente per sensibilizzare coloro che usano le infrastrutture pubbliche per gli scopi più disparati, come la deprecabile abitudine di fare auguri alle giovani coppie che si sposano o delle ditte che reclamizzano abusivamente la loro attività di pulizia camini, imbrattando gli armadi della pubblica illuminazione ed i pali della segnaletica stradale