Bellezza 2.0: a Mesagne le porte della città si fanno belle

Come nelle corde dell’amministrazione comunale e nella sensibilità dell’assessore Palma Librato, la bellezza della nostra città

- ovvero: la valorizzazione e la riscoperta del patrimonio artistico ed architettonico - è ai primi punti dell’agenda politica.

L’ultimo capitolo in ordine temporale è conseguire l’obiettivo di restaurare alcuni beni storici con il contributo di autentici mecenati, i quali intendono lasciare una traccia preziosa ed indelebile alla comunità presente e ventura.

Negli scorsi giorni, la giunta ha approvato una convenzione con Ance Brindisi e Scuola edile utile da un lato a raccogliere i contributi di benefattori del territorio, rilanciando la nostra bellezza, dall'altro a costituire piccoli laboratori formativi in cui il cantiere diviene una scuola per formare maestranze.

Protagonista del primo progetto, sperimentale per tutto il territorio, sarà la Porta Grande, "Porta al futuro", opera che l'Assessorato al Patrimonio, insieme ad Ance Brindisi, alla Scuola edile Brindisi e all'Associazione dei tecnici mesagnesi "I Vitruviani", intende restituire in via del tutto sperimentale alla bellezza originaria, mediante un restauro conservativo ed uno studio illuminotecnico accurato.

Questo è il primo passo verso il più alto investimento sulla preziosa storia della comunità mesagnese, una storia che parte da lontano e guarda perlomeno altrettanto lontano.

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