A Mesagne il baratto amministrativo per chi non riesce a pagare tributi.
A Mesagne sarà possibile lavorare per il Comune in caso di difficoltà con il pagamento delle tasse.
Ѐ l’opportunità offerta dal Baratto Amministrativo, strumento che seguendo l’art. 118 della Costituzione e regolamentato dalle legge 164 del 2014 (Sblocca Italia) dà la possibilità ai comuni di dotarsi di un regolamento che definisca i criteri e le condizioni per realizzazione interventi di riqualifica del territorio proposti dai cittadini. In cambio del proprio lavoro per l’Ente il cittadino si vede «scontata» la tassa che ha difficoltà ad evadere.
Molte altre città d’Italia, dai comuni del nord alla vicina Ostuni, hanno già improntato un Regolamento su questo utile strumento. Ora è possibile anche nella nostra città grazie ad una delibera nell’ultima seduta del Consiglio Comunale. I lavori del «Baratto» possono riguardare la «pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade, interventi di decoro urbano di recupero e riuso con finalità di interesse generale; aree e beni immobili inutilizzati ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano». Tra i requisiti richiesti per partecipare si trova un indicatore ISEE non superiore a €. 8.500 e l’avere una condizione debitoria con i tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente. La domanda potrà essere presentata, tramite apposito modello, entro il 30 aprile di ogni anno.
Il candidato oltre a specificare le sue generalità dovrà dichiarare la disponibilità in termini di tempo e le eventuali attrezzature da mettere a disposizione. Dopo di che la proposta sarà sottoposta al vaglio degli uffici ed in caso di esito positivo si passerà a sottoscrivere un Patto di collaborazione tra Ente e cittadino in cui si descrivono obiettivi, durata e modalità di azione. Il Patto sarà reso pubblico sul sito del Comune per favorire la diffusione delle buone pratiche e la valutazione diffusa dei risultati ottenuti.
Per l’assessore alle Politiche Sociali Manuel Marchionna il Baratto Amministrativo è «un nuovo modo di intendere il rapporto tra cittadini in difficoltà economica e fisco locale. Questo strumento – prosegue l’assessore – permette diverse categorie realmente bisognose come i pensionati con assegno sociale o pensione minima, i giovani che non hanno lavoro o sono in cassa integrazione o in generale tutti coloro che non riescono a far fronte al pagamento dei tributi comunali, restituendo dignità di cittadino a chi resta indietro. Un semplice regolamento comunale – conclude Marchionna - per un notevole cambio di mentalità».