Gestione dei beni confiscati ed “osservatorio della legalità”.
Nella mattinata di ieri – venerdì 26 febbraio – una delegazione del Comune di Mesagne composta dal Sindaco Pompeo Molfetta,
dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Semeraro, dalla dott.ssa Concetta Franco - responsabile del servizio Percorsi di Legalità - e dal segretario Generale dell’Ente Giorgia Vadacca ha partecipato ad un incontro presso la Prefettura di Brindisi alla presenza di S. E. il Prefetto Annunziato Varzè. Assieme a Mesagne erano presenti i sindaci di diversi Comuni della Provincia. Tema dell’incontro: l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia sul territorio ed alcune criticità emerse in fase di attuazione dei recenti percorsi.
L’incontro è stato occasione per presentare al nuovo Prefetto la storica attenzione della città sui temi ed i percorsi di legalità. È stato evidenziato il buon lavoro svolto negli anni passati a Mesagne sui beni confiscati e la volontà di impegnarsi ad individuare nuove iniziative per gestione di quelli acquisiti di recente. A questo proposito sono stati presentati gli esiti di un incontro avuto dall’Amministrazione Comunale in questi giorni assieme ad alcuni Sindaci del territorio al termine del quale si è convenuto di redigere un protocollo di intesa finalizzato alla gestione comune dei beni confiscati e alla organizzazione di iniziative condivise sulla cultura della legalità.
Una bozza del costituendo protocollo d’intesa è stata sottoposta alla visione del Prefetto, il quale ha condiviso ed apprezzato il lavoro svolto ed ha assicurato ai Comuni massima collaborazione nel coordinamento istituzionale e nel sostegno alle iniziative.
Il documento ha trovato favore anche dai vertici dell’associazione Libera, realtà alla quale il Protocollo d’intesa fra i comuni affida una collaborazione importante nella «assistenza, supporto giuridico, formazione e sostegno delle attività» proseguendo la virtuosa collaborazione con Libera Terra.
Non da ultimo in questi giorni l’Amministrazione comunale è impegnata nelle procedure previste dal Regolamento per il ripristino dell’Osservatorio della legalità, in particolare nella nomina dei componenti di varie Associazioni, Enti e Forze dell’Ordine. È intenzione dell’Amministrazione di proporre la creazione all’interno dell’Osservatorio di un nucleo operativo che possa coordinare le varie iniziative in maniera più snella ed efficace per essere tempestivamente vicini a tutte le voci della città che promuovono la legalità in ogni suo aspetto.