Voli low-cost, Noi a Sinistra: “Un valore aggiunto per lo sviluppo turistico”

Nota del capogruppo di "Noi a Sinistra", Guglielmo Minervini.

"Mi auguro che la magistratura faccia in fretta, a seguito dell'esposto di Alitalia, nel verificare se ci sono state irregolarità nell'assegnazione delle sponsorizzazioni a Ryan da parte di Adp. Tuttavia non possiamo non notare come Alitalia abbia dato vita a una forte iniziativa di carattere lobbistico che ha alleati preziosi nel Governo nazionale, con l'intento di ristabilire un regime di quasi monopolio, come ben raccontato ieri da ‘Il Fatto quotidiano’.

L'aumento delle tasse aeroportuali voluto di recente dal governo nazionale ha fatto sì che Ryan eliminasse diverse rotte. Tasse che, è bene ricordarlo, servono per pagare i vecchi debiti d'Alitalia, con il passato che, ancora una volta, finisce per mangiarsi il futuro.

Intanto gli operatori turistici della Sardegna, una delle regioni dove maggiore è stato il disinvestimento di Ryan, lamentano un calo di prenotazioni per la prossima estate del 70%. Mentre, laddove le compagnie low-cost non sono mai arrivate, come a Reggio Calabria, i voli per Milano nel periodo di Natale costavano quanto uno per New York.

Insomma, quello che si era presentato agli italiani come il governo del cambiamento, dalle politiche energetiche a quelle economiche e sul lavoro, per giungere a quelle sulla mobilità, sta mostrando grande amicizia verso quelle lobbies che hanno scarsa voglia di misurarsi sul libero mercato, ma grandissima capacità nel tutelare i propri interessi, con buona pace della libera concorrenza sui prezzi o sulla qualità del servizio.

Per tutte queste ragioni è importante che il governo regionale tenga su questo punto la barra dritta. Gli aeroporti di Puglia e le low-cost hanno rappresentato in questi anni un valore aggiunto per lo sviluppo turistico e per bypassare i ritardi della rete ferroviaria.

Il tema non è fare il tifo per questa o per quella compagnia. Il tema è garantire una politica delle mobilità aerea che favorisca il turismo, le imprese, i cittadini. La Puglia su questo non può permettersi di tornare indietro. Sarebbe un errore gravissimo, con conseguenze negative per tutti quanti".

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