Dura reazione delle forze politiche di maggioranza per le dichiarazione in Consiglio di Orsini (Pd).
A questo si è dunque giunti: all’offesa personale indirizzata ad un consigliere comunale nel pieno dello svolgimento del dibattito in seno alla massima assise.
Ancora una volta ci ripromettiamo di non cedere alle sollecitazioni alla rissa, consapevoli di una responsabilità maggiore, che è quella di rappresentare le istanze che salgono dalla città nel modo più sereno, motivato ed efficace possibile.
Ma, in quanto forze politiche di maggioranza, non possiamo non stigmatizzare il volgare comportamento del consigliere Orsini, già presidente del consiglio comunale il quale, ammantando di letterarietà il proprio intervento (e cioè citando a sproposito Oscar Wilde), ha semplicemente dato dell’«imbecille» al collega Ture, colpevole di partecipazione al confronto democratico ma pure, dinanzi a tanto, protagonista di esemplare equilibrio.
Ora: se lo stile non si può acquistare, la buona educazione invece - magari attraverso un faticoso quotidiano esercizio - può essere imparata. Invitiamo dunque Orsini a recedere dalla tentazione dell’ingiuria, a seguire i codici di comportamento dei suoi colleghi di minoranza e a scusarsi pubblicamente con il consigliere Ture, promettendo di non scendere mai più ad un livello tanto squalificante.
Forze politiche di maggioranza