Dimastrodonato segnala inadempienze in Villa Comunale, area circostante Castello, bagni pubblici.
Sento l’obbligo di continuare ad incalzare questa Amministrazione Comunale sulla sua inefficienza e il modo di operare incongruente,
senza rispetto per tutta la cittadinanza, pensa di poter fare cose straordinarie ma in realtà non riesce nemmeno a fare quelle ordinarie, nonostante ogni qualvolta ne ho l’occasione non faccio altro che ribadire al Sindaco che le opere straordinarie si possono solo fare o con risorse finanziarie certe o con idee e progetti che questa Amministrazione ha dimostrato di non avere.
Continuo il mio modo semplice di fare opposizione ossia di scrivere e portare a conoscenza all’Amministrazione i problemi della città e dei cittadini, questo perché qualche giorno fa sono stato contattato da nostri concittadini arrabbiati ed indignati, e mi riferisco agli anziani e disabili che praticano la villa comunale.
Argomento di lamentela caro Sindaco ed assessore di riferimento, la Villa Comunale, l’area circostante il Castello, i bagni pubblici.
Forse è bene che in questi giorni prima della festività patronale vi fate una passeggiata così vedete le anomalie sia in riguardo alla pubblica illuminazione con lampioni rotti e lampade che non accendono, sia gli alberi secchi, che potrebbero essere estirpati, l’impianto di irrigazione del verde compreso l’area circostante il castello che ormai in più punti è in fase di essiccamento in quanto non funziona, e la cosa più importante la riapertura dei Bagni pubblici ormai a detta degli interlocutori sono chiusi da almeno dieci giorni.
Ma la cosa che non si riesce a capire e che se i bagni sono rotti, oppure dalle indiscrezioni, trapela la notizia che la pulizia veniva eseguiva con i lavoratori assunti con la borsa lavoro, e quindi terminato tale rapporto l’Amministrazione ha preferito chiudere i bagni anziché trovare una diversa soluzione mettendo in difficoltà tanti cittadini.
Sindaco, visto che la crisi politica che si è appena consumata, ha prodotto incarico a nuovi assessori con ridistribuzione delle deleghe, spero che sia arrivato il momento di ascoltarle le lamentele dei cittadini, a meno che non vogliate essere sempre sordi ancorandovi alla scusante di mancanza di risorse che voi siete bravi ad utilizzare come motto.
Sindaco questi non erano argomenti che facevano parte di quel libro dei sogni enunciato con le vostre linee programmatiche?.
Sindaco è passato già un anno dal suo insediamento, presumo che oltre alla crisi avete fatto anche il rodaggio, e quindi non avete più scusanti.
Allora o fate quel cambiamento che tanto avete osannato in campagna elettorale oppure togliete il disturbo.
Mesagne li 02/07/2016
Carmine Dimastrodonato
Consigliere comunale