Nuovo piano strategico del turismo, Mesagne presente
Importante incontro ieri – venerdì 8 luglio - presso l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia.
Nella sede regionale di via Gobetti, a Bari, l’assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica Loredana Capone ha convocato i comuni pugliesi a conclusione della programmazione del Piano Strategico del Turismo. Per il Comune di Mesagne erano presenti l’assessore al Turismo Antonio Marotta e l’assessore alla Cultura Marco Calò.
Durante l’incontro l’assessore Capone ha sottolineato come per il nuovo Piano strategico «la Regione abbia cercato di prevedere aggregazioni di Comuni che avessero conto del profilo delle programmazioni fatte fin ora dalla Regione e da quelle fatte dal basso nei singoli territori». La coerenza progettuale è stato il primo fattore considerato dalla Regione, in quanto unico criterio capace di generare una visione di cui tenere conto anche successivamente».
Le aggregazioni suggerite sono dodici: Gargano, Monti Dauni e Tavoliere, Puglia Imperiale, Area metropolitana di Bari, Alta Murgia, Gravine tarantine, Valle d’Idria Brindisi, Lecce, Arco Jonico Salentino, Serre Salentine. Mesagne, come quasi tutti i Comuni della provincia, è nell’area di Brindisi.
Il prossimo appuntamento sarà il prossimo 15 luglio alle ore 15.00 a Lecce presso le Officine Cantelmo, quando ogni realtà si confronterà con il proprio Comune capofila di riferimento – per Mesagne sarà Brindisi - alla presenza dell’assessore Capone, di un dirigente del Ministero ed un rappresentante dell’ANCI. Da questo incontro prenderà avviso la fase di messa in campo dei progetti vera e propria; progetti che successivamente verranno vagliati e finanziati.
«Mesagne svolgerà un ruolo attivo e da protagonista – ha affermato l’assessore Antonio Marotta – Parteciperemo a tutte le fasi dicendo la nostra e cogliendo a pieno le sfide che la Regione ci ha lanciato nell’incontro di ieri. Mesagne ha grandi potenzialità ancora non del tutto espresse nel settore turistico – ha concluso l’assessore comunale – è il momento di metterle a frutto partendo da questo Piano strategico».