Autorizzazioni e controlli di spettacoli privati, alcuni chiarimenti dell'Amministrazione comunale.

Con l’inizio della stagione estiva si moltiplicano gli spettacoli organizzati da privati ed attività commerciali, specialmente nel Centro Storico.

Al fine di evitare ulteriori fraintendimenti e polemiche si coglie l’occasione per ribadire l’iter procedimentale previsto dalle leggi ed i regolamenti comunali in materia.

Nel momento in cui il gestore di un bar/pub/ristorante intende svolgere uno «spettacolo “minore” su suolo pubblico in adiacenza al proprio locale per incentivarne l’attività» è tenuto a presentare almeno 7 giorni prima una richiesta all’Ufficio Spettacolo corredata da una apposita scheda tecnica in cui si precisano le dimensioni e la configurazione dello spazio pubblico che si intende occupare per lo spettacolo, lo spazio che sarà occupato da sedie e tavolini, la tipologia e l’orario di svolgimento dello spettacolo, l’eventuale superamento dei limiti ordinari di inquinamento acustico, il numero approssimativo di clienti che si prevedono ed eventuali implicazioni significative di ordine pubblico, viabilità e sosta, igiene urbana e così via.

Davanti ad ogni richiesta il dirigente dell’Ufficio Spettacolo valuta se convocare un incontro di programmazione con Polizia Municipale, Ufficio Commercio e Ufficio Urbanistica, in modo da esaminare tutti gli aspetti del caso. Solo dopo questa fase istruttoria il dirigente rilascia l’atto autorizzativo e le eventuali prescrizioni cui il gestore è tenuto ad attenersi. Questi passaggi sono necessari perché si aiutino gli stessi commercianti a svolgere al meglio la propria attività e permettere loro di animare il Centro Storico, così come a garantire ai residenti il loro diritto alla libera fruizione della propria abitazione e alla quiete notturna.

Questo iter, purtroppo, non è quasi mai seguito: spesso il proponente presenta solo uno o due giorni prima dell’evento una richiesta generica, senza dettagli tecnici, su cui chiede un vago assenso che permetta molte «elasticità» talvolta anche in violazione delle norme ordinarie che regolano il pubblico spettacolo e l’occupazione del suolo pubblico. Questo accade spesso anche per gli eventi di privati inseriti nel cartellone dell’Amministrazione MesagnEstate. È importante precisare che anche per questi eventi - che godono il vantaggio di un abbattimento del 50% del canone occupazione suolo pubblico - la procedura non cambia: si devono sempre chiedere le relative autorizzazioni con i giusti tempi e modalità.

Le forze dell’ordine – Vigili, Polizia di Stato, Carabinieri – svolgono la loro attività di controllo e sanzioni in piena autonomia. Le contravvenzioni ed i controlli non passano dalla volontà del Sindaco o dell’Amministrazione Comunale, il cui unico importante compito è quello di stabilire regole e procedure uguali per tutti.

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