Un resoconto di quanto accaduto nell'Isola ecologica negli ultimi due fine-settimana.
L’isola ecologica locale ormai funziona a singhiozzo con comunicati, quando ci sono, di chiusura improvvisa e con utenti
che arrivano con automezzi zeppi da scaricare e costretti a ritornare a casa con intuibili reazioni.
Tale è la situazione che si registra negli ultimi tempi senza che gli amministratori ed i responsabili dell’ambiente cerchino di superare le criticità. Anzi, pochi giorni fa c’è stato un appello dell’Assessore Tecla Pisanò per differenziare al meglio i rifiuti solidi e dall’altra parte ci si trova con una realtà a dir poco grottesca.
La scorsa settimana con un comunicato emanato alle 10.00 del sabato mattina (9 luglio) sul sito Città di Mesagne di Facebook fu annunziato che l’Isola ecologica sarebbe stata chiusa il sabato (orario di apertuta ore 14.00), la domenica ed il lunedì.
Ovviamente la comunicazione era stata fatta a poche ore dalla apertura di rito e molti concittadini con auto stracolme di differenziato hanno trovato (dalle 14.00 alle 18.00) il cancello chiuso e sono stati costretti a tornarsene a casa e scaricare i mezzi.
Vista una tale esperienza alcuni cittadini nella mattinata dell’altro ieri, (sabato 16 luglio) giorno festivo per i festeggiamenti della patrona della città, avevano chiesto all’ufficio dei Vigili Urbani l’orario di apertura dell’Isola ed appreso che il sabato (16 luglio) sarebbe rimasta chiusa per la concomitanza della suddetta festività mentre la domenica (17 luglio, appunto oggi) sarebbe stata aperta nell’orario da sempre programmato e cioè dalle 8.00 alle 12.00. In molti si sono recati, ieri mattina, nella zona industriale ed anche questa volta l’Isola ecologica era chiusa. Per chi è tornato presso l’Ufficio Vigili Urbani per chiedere chiarimenti ha saputo che la Axa Plast ossia Ambiente Mesagne con una mail mandata nel tardo pomeriggio del sabato (16 luglio) aveva comunicato che l’Isola sarebbe rimasta chiusa nella giornata di ieri, adducendo motivi non legati alle festività patronali ma per completamento ed esubero di differenziato nei vari conteiner.
Una situazione veramente incredibile, al limite della sopportazione in una città che paga una tassa alta oltre che iniqua.
Per la gestione dei R.S.U. registriamo una Amministrazione che non è in grado di fare una nuova gara (siamo alla settima proroga contrattuale), altra/e isole ecologiche in città che non si riescono ad aprire, ed ironia della storia con l’Assessore all’Ambiente che sollecita di differenziare quanto più possibile.
I commenti sull’Amministrazione sono intuibili e mentre nel quotidiano si registrano inqualificabili inefficienze, questa sera tutto il Salento ballerà, in Mesagne, in Piazza Umberto I con il complesso dei Boom Da Bash alla presenza di un numero incalcolabile di persone in particolare giovani. L’Amministrazione ci suggerisce che “il cuore contento, supera qualsiasi malanno”, ma in molti cittadini, per le vie della città a voce bassa biascicano che non era questo il programma elettorale presentato dal sindaco Molfetta! Abbiamo letto il discorso del Sindaco durante la cerimonia di consegna delle chiavi alla patrona Madonna del Carmine. Condividiamo le ansie, le situazioni che effettivamente ci sono. Ma quando potremo segnalare qualche azione del Sindaco determinata, magari frutto del lavoro, definito dal suo ufficio stampa “oscuro e prezioso”?
Il viandante azzurro