Innesto circonvallazione – S.S.7, Anas valuterà inserimento in nuova programmazione
Il presidente ANAS Gianni Vittorio Armani ha comunicato con una nota al Comune dei Mesagne che
«le opere [riguardanti l’innesto della circonvallazione di Mesagne con la S.S. 7 e lo svincolo tra la stessa Statale con la provinciale per San Vito Scalo] saranno oggetto di nuova programmazione da parte di ANAS».
Il documento giunto in Comune in questi giorni è la risposta alla richiesta inoltrata lo scorso 29 giugno a firma del Sindaco e dell’Assessore Librato alla Società statale nella quale si lamentava il forte disagio per il così detto Intervento n. 8, riguardante l’innesto della Circonvallazione del Comune di Mesagne con l’importante arteria statale. Un intervento che si sarebbe dovuto realizzare già nel 2009 in quanto, come emerso dall’incontro tra Amministrazione Comunale e Anas regionale degli scorsi mesi, era stato già regolarmente appaltato e finanziato.
Il completamento di questa opera strategica è ritornato in questi mesi ancora più attuale considerato il prossimo completamento della circonvallazione da parte della Provincia di Brindisi e la conseguente, prevedibile, difficoltosa immissione sulla SS n. 7 Appia, da e per il nuovo asse viario. Nella missiva inviata ad ANAS, inoltre, l’Amministrazione chiedeva di essere aggiornata su tempi e modalità di completamento del sovrappasso sulla Provinciale per San Vito Scalo (intervento n.5) che dopo molti anni dal suo avvio si presenta come una ferita aperta del territorio, sia dal punto di vista funzionale che paesaggistico.
Nella nota giunta in Comune, il Presidente ANAS riferisce anche che «per le due opere si sta redigendo un progetto di completamento sul quale si dovrà svolgere un nuovo procedimento autorizzativo per la riacquisizione dei pareri ormai scaduti e per il rinnovo della dichiarazione di pubblica utilità delle aree su cui realizzare le opere».
Per l’Assessore Librato «È inconcepibile pensare che la circonvallazione di Mesagne non abbia un congruo sbocco sulla SS 7 (Brindisi-Taranto) in entrambe le direzioni, così come sapere che le opere abbandonate e lasciate incompiute nel tempo debbano essere riprogrammate solo oggi. Per questo ci batteremo ancora – ha dichiarato l’assessore - presso tutti gli uffici competenti di livello nazionale e regionale affinché la ripresa della programmazione non significhi altri lunghi anni di disagio per la mobilità cittadina.
La circonvallazione – ha concluso - soprattutto in estate è una via necessaria per la decongestione del traffico extra-urbano da e verso il mare, ma la sua completa funzionalità darebbe anche delle buone risposte ai bisogni interni della città. Così come è inconcepibile far finta di nulla di fronte allo scempio di impatto paesaggistico creato dall’opera incompiuta del cavalcavia – direzione San Vito Scalo».