Tre "patti" tra Amministrazione e cittadini per "gestire beni comuni"
«Oggi la partecipazione è elemento imprescindibile per la costruzione di un’idea di città adeguata alle esigenze e alle aspettative della comunità.
Oggi un’amministrazione che sceglie di adottare lo strumento del regolamento di gestione condivisa è un’amministrazione che pone le basi solide per una responsabilizzazione dei cittadini. Non si può più pensare di assumere decisioni in barba al principio di trasparenza e di informazione ed i cittadini non possono più pensare di delegare in tutto o in parte la vita, il funzionamento di spazi comuni. Pezzi urbani che rientrano, per esempio, a pieno titolo nella quotidianità di diverse famiglie diventano il terreno migliore sul quale misurare la capacità di parlarsi, di confrontarsi, di decidere insieme».
L’assessore Tecla Pisanò, delegata ai Beni Comuni, aveva tracciato già da tempo il percorso che apriva ai Patti di Collaborazione, strumenti che incoraggiano una «gestione condivisa dei beni comuni» con la sottoscrizione di «accordi scritti» tra Amministrazione e gruppi organizzati di cittadini.L’anno 2016 si chiude con la sottoscrizione di altri tre Patti di Collaborazione relativi alla cura del Dog Park comunale della zona industriale, dell’area a verde prospicente la Basilica del Carmine e del campetto di quartiere della zona Torretta/Manfredonia.
Il campetto di zona Manfredonia, da tempo inutilizzato e perda di atti vandalici, sarà riqualificato e reso fruibile grazie ad un comitato spontaneo di quartiere (Gruppo Manfredonia) che si è impegnato a svolgere una serie di attività: dalla gestione della manutenzione ordinaria, all’apertura-chiusura, alla pulizia. L’Associazione “Gli amici di Snoopy” ha invece firmato il Patto di Collaborazione per la gestione del Dog Park comunale della zona industriale impegnandosi «a fornire bustine e cestini per raccogliere le deiezioni del cane e fornire materiale di sensibilizzazione sul fenomeno randagismo».
Infine l’area a verde vicina alla Chiesa del Carmine, in piazza San Michele Arcangelo, è stata affidata all’omonimo “Gruppo San Michele” che «manuterrà l’area verde e realizzerà un piccolo parco giochi per bambini». Tutti i Patti hanno durata di 24 mesi, eventualmente rinnovabili, e l’obbligo di relazionare sulle attività e gli obiettivi raggiunti.