Ordinanza sindacale, botti e petardi vietati fino 8 gennaio
Arrivano le feste di fine anno e con esse il fenomeno dell’uso (ed abuso) di petardi e botti.
Così anche quest’anno, al fine di garantire sicurezza ed ordine pubblico, è stata emanata dal Sindaco una ordinanza di «Divieto di utilizzo e sparo di petardi e mortaretti nel territorio di Mesagne». La restrizione voluta dal Primo Cittadino è valida già dal 19 dicembre scorso e fino al prossimo 8 gennaio 2017.
«I petardi e i botti – ricorda l’Ordinanza - anche se ammessi alla libera vendita al pubblico, possono provocare lesioni e danni fisici considerevoli, in alcuni casi anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne venga fortuitamente colpito e possono determinare per lo spavento indotto dal rumore e dagli effetti luminosi conseguenze negative a carico di persone ed animali».
Per questa ragione al fine di «garantire la sicurezza di ciascuno e di migliorare le condizioni di vivibilità del centro urbano nel periodo compreso tra il 19 dicembre 2016 ed il 8 gennaio 2017 è vietato fare esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo in luoghi chiusi o aperti, pubblici o privati, nei luoghi di culto, all’interno di scuole, condomini, case di cura, comunità varie, uffici pubblici, in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti». Anche nel caso di «botti depotenziate di libero commercio» si precisa che esse «possono essere esplose solo in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultano affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi. Deroghe potranno essere concesse dall’Amministrazione Comunale, su richiesta scritta e motivata, nell’ambito della tenuta di particolari manifestazioni.
La violazione dell’ordinanza porta ad una multa da 50,00 ad euro 300,00.