Bozzetti sul piano di riordino, “La provincia di Brindisi penalizzata. Consiglieri di maggioranza assenti”
“Dal mio punto di vista le dimissioni di Pino Romano da presidente della III commissione sanità sono più che legittime,
ma non per il fallimento della maggioranza, di cui in realtà dovrebbe prendere atto soprattutto il presidente Emiliano, quanto per il triste risultato portato a casa per l’intera provincia di Brindisi”. Questo il duro commento del consigliere regionale brindisino del Movimento 5 stelle Gianluca Bozzetti, in seguito alla seconda bocciatura del Piano di riordino ospedaliero.
“Tutto ciò - sottolinea il capogruppo M5S in consiglio regionale - nonostante vi fosse stato un incontro solo qualche giorno fa tra alcuni consiglieri della maggioranza e il direttore generale dell’Asl Br proprio in merito al Piano di riordino. Un incontro che ritengo quantomeno inopportuno vista la presenza di un consigliere a processo per peculato contro la Asl Br ed in cui la stessa Asl è costituita giustamente parte civile”.
“La provincia di Brindisi - prosegue il consigliere brindisino - continua ad essere la più penalizzata da questo Piano, oltre che da tutti gli altri provvedimenti emanati in un anno e mezzo dal governo Emiliano. E di questo, i colleghi brindisini della maggioranza, dovrebbero iniziare seriamente a prenderne atto”.
Bozzetti elenca una serie di misure prese dal governo regionale e nazionale che hanno penalizzato la provincia: il cambio di vertice in AdP, la cancellazione della Camera di commercio, quella dell’Autorità portuale, la riconversione (un modo diverso di dire “prossima chiusura”) degli ospedali di Mesagne, San Pietro Vernotico e Fasano, l’accorpamento e depotenziamento della marina militare, l'emorragia del settore aeronautico, la perdita di alcuni indirizzi universitari e potrei continuare così all’infinito. “In ogni settore ci sono stati interventi regionali o nazionali che stanno letteralmente svuotando l’intera provincia brindisina. Non si tratta di mero campanilismo come qualcuno potrebbe e vorrebbe far credere. Gli atti presentati sino ad oggi in Consiglio da me e dai miei colleghi dimostrano ampiamente come il lavoro e gli interventi fatti siano tesi solo ed esclusivamente al rilancio della regione nel suo complesso”.
“Auspico a questo punto - conclude Bozzetti - una seria rivisitazione di un Piano pensato male e progettato peggio, un Piano che ha privilegiato la salute dei bilanci regionali rispetto a quella dei cittadini. E che almeno in questo caso, i consiglieri regionali di maggioranza della provincia di Brindisi riescano responsabilmente a farsi promotori degli interessi di un’intera comunità, senza piegarsi ai voleri di un presidente o di un singolo consigliere da sempre assente sul nostro territorio che non si occupa d’altro se non della cura esclusiva del proprio orticello elettorale”.