Firmato in Regione ilprotocollo per il rilancio del San Camillo

È stato firmato questo pomeriggio [lunedì 13 marzo] presso la sede del Dipartimento della Salute della Regione Puglia a Bari il protocollo d’intesa per la riconversione in PTA del “San Camillo de Lellis”.

A sottoscrivere l’importante documento sono stati il dott. Giancarlo Ruscitti, dirigente del Dipartimento, il dott. Giuseppe Pasqualone, direttore generale Asl Brindisi ed il Sindaco dott. Pompeo Molfetta.

Il documento è l’elaborazione esecutiva prodotta dalla Direzione Generale della Asl Brindisi seguendo le linee guida elaborate dal Tavolo Tecnico Istituzionale della Città di Mesagne, composto dal Comitato SOS San Camillo, dalle rappresentanze sindacali di categoria, dall’ISBEM, dai rappresentanti delegati dal Consiglio Comunale oltre che dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale.

Seguendo le disposizioni di legge, il PTA di Mesagne (Presidio Territoriale di Assistenza) riconfigura completamente la destinazione del “San Camillo de Lellis” e la prospettiva dei servizi sociosanitari del territorio brindisino.

Il nostro PTA si caratterizzerà soprattutto per la “Presa in carico” del paziente che sarà accompagnato in un percorso diagnostico e terapeutico individualizzato al fine di ottimizzare prestazioni e tempi di attesa, scongiurando ricoveri impropri con l’auspicio di decongestionare l’ospedale Perrino di Brindisi.

Questo obiettivo sarà reso possibile attraverso l’istituzione di una Porta Unica d’Accesso, sostenuta da una piastra ambulatoriale polispecialistica che opererà in regime di day service a ciclo diurno (dodici ore giornaliere) e che comprenderà la maggior parte delle specialità mediche e chirurgiche (cardiologia, medicina interna, dermatologia, urologia, neurologia, EMG, reumatologia, fisiatria, medicina dello sport, oculistica, endoscopia digestiva, chirurgia, ginecologia, otorino, odontoiatria, ortopedia). Questo permetterà al paziente di avere una risposta rapida e completa per le prestazioni in acuto a bassa intensità e per la gestione delle patologie croniche, le quali rappresentano insieme circa l’80% delle richieste di salute.

Il PTA ospiterà altresì due Unità di Degenza Territoriale: un Hospice, per le cure palliative dei malati terminali (12 posti) e un Ospedale di Comunità (12 posti adulti e 4 pediatrici) a disposizione dei medici di base e dei pediatri convenzionati per le situazioni di criticità non gestibili a domicilio.

Il percorso diagnostico e terapeutico del PTA di Mesagne si completa con i servizi di radiologia, punto prelievi, servizio immuno-trasfusionale, farmacia e una struttura di riabilitazione. Saranno altresì centralizzati nella stessa struttura i Servizi Socio Sanitari (ufficio igiene, servizio vaccinazioni, medicina legale, contraccezione, psicologo, genitorialità sociale, assistenti sociali, lab. ambiente e salute, eccetera) che consentiranno un miglioramento ed un maggiore raccordo con le prestazioni domiciliari e con i servizi consultoriali, di prevenzione e di ricerca.
Il Piano di conversione, comprendente la logistica, la dotazione strumentale e le risorse umane necessarie, sarà finanziato con 8 milioni di euro.

L’Amministrazione Comunale intende promuoverà nelle prossime settimane tutte le iniziative che saranno ritenute utili per illustrare alla città il Piano.

 

 

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