“Eurovelo 5”, il primo laboratorio dal basso con la città
Giovedì 30 marzo, alle ore 17.30, presso la Sala di Vetro del Parco Potì si è tenuto il primo incontro di partecipazione sul Progetto Eurovelo 5 voluto dall’assessorato all’Urbanistica con le associazioni della città ed i cittadini interessati.
L’incontro ha avuto la valenza di «laboratorio di progettazione partecipata»: partendo dallo studio di fattibilità elaborato dall’Amministrazione Comunale, utile al confronto con cittadini e associazioni per ascoltare osservazioni, suggerimenti e revisioni ed arrivare ad un progetto definitivo e condiviso “dal basso”.
L’idea di fondo di EuroVelo 5 è quella di portare a Mesagne un percorso ciclabile transeuropeo che unisce Londra a Brindisi, passando da Roma lungo l’antica Via Romea Francigena e successivamente quello dell’Antica Via Appia, per un totale di circa 3.000 Km. Una idea sposata dal Piano paesaggistico regionale che identifica EuroVelo5 come “infrastruttura della mobilità dolce” e indentifica questo percorso come una delle dorsali della rete ciclabile regionale.
«Nei prossimi anni – ha commentato l’assessore Palma Librato - sarà finalmente completata la circonvallazione di Mesagne che contribuirà a scaricare di traffico motorizzato il centro abitato. In questo quadro generale l’Amministrazione Comunale sta ripensando alla mobilità nel centro urbano della città, annodando intorno alla grande occasione offerta dal percorso EV5 un progetto che riguarda riqualificazione urbana, mobilità cittadina e turismo sostenibile, coinvolgendo gli assi viari e le piazze principali della nostra città».
«Per questa ragione – conclude l’assessore - vogliamo incontrare e ascoltare la città al fine di elaborare una nuova idea di mobilità urbana sostenibile per pedoni, ciclisti, diversamente abili e automobili e provare ad arrivare ad una pianificazione coordinata e integrata a cui deve mirare la visione urbana di Mesagne dei prossimi vent’anni pianificando sulle tre P: PUMS, PUG, PEBA».