Appia day, il 14 maggio Mesagne sarà presente a Roma
Il Comune di Mesagne aderirà all’Appia Day di domenica 14 maggio e parteciperà con una propria delegazione agli eventi romani per la «Giornata di celebrazione e festa dedicata a gran parte dei Comuni ricadenti sull’antico tracciato della Appia di epoca romana».
L’adesione del nostro Comune è stata resa possibile solo nelle ultime ore, in virtù di un ritardo da parte degli organizzatori nell’invio dell’informativa e della richiesta di partecipazione. La richiesta di aderire alla giornata è arrivata al Comune di Mesagne solo nella giornata dello scorso mercoledì – 26 aprile – con allegata una lettera di scuse firmata dagli organizzatori «per il refuso ed il ritardo con cui Vi scriviamo».
La Giornata - organizzata da Legambiente, assieme a Touring Club, Italia Nostra, Federtrek, Coldiretti, Cia, Velolove, Open City Roma e tantissime altre realtà nazionali – è alla sua seconda edizione e si pone come «una grande festa per celebrare tutto il tracciato italiano dell'Appia Antica aprendo al pubblico, esclusivamente a piedi e in bici, il più straordinario museo a cielo aperto del mondo per raccontare come dalla Regina Viarum possa partire un’idea nuova di uso del territorio». Si cercherà di riprodurre nel raggio di un paio di chilometri, tra le catacombe di San Sebastiano e Cecilia Metella, le sonorità dell'intero percorso della importante arteria consolare del mondo antico, riproponendone le suggestioni e le ricchezze. Lo scorso anno la manifestazione ha visto la partecipazione di circa 50mila aderenti; quest’anno se ne prevedono molti di più in quanto i Comuni inviati a partecipare sono circa il triplo.
I Comuni aderenti alla Giornata dell’Appia Antica – e tra questi Mesagne - saranno presenti a Roma con il loro gonfalone ed una rappresentanza istituzionale. Alcuni parteciperanno anche con la propria banda musicale, la presentazione dei prodotti del proprio territorio e materiale divulgativo sulle proprie potenzialità turistiche.
«Lo scopo finale – spiegano gli organizzatori - è quello di raccontare attraverso l'Appia dei Popoli il Mezzogiorno partendo dalla storia e guardando al futuro, di disvelare un patrimonio eterogeneo di valori territoriali, ambientali, culturali, di provare a orientare le scelte locali e nazionali che dovranno dare - si spera nel giro di pochi anni - continuità al Cammino della Via Appia anche grazie ai fondi stanziati dal Piano Strategico per la cultura e il Turismo». Mesagne sarà presente.