ProgettiAmo Mesagne e Metup 5 stelle: interrogazione sui lavori al “Salento Fun Park”

Riguardo alla questione dei lavori di riqualificazione del laboratorio urbano “Salento Fun Park” realizzati nel pattinodromo comunale,

si è detto oramai tutto o quasi tutto. In verità non siamo molto interessati alle polemiche che si sono innescate  sui social o a  mezzo stampa dopo la pubblicazione della nota di denuncia dell’associazione  la “M”: “onorevoli” interventi tardivi, scambi di accuse fra vecchi e attuali amministratori, note stampa per rifuggire dalle proprie responsabilità, surreali ad esempio  le “precisazioni” dell’Assessore Librato che crediamo debba prendere coscienza che, indipendentemente dal componente della giunta che suggerisce  o propone  la realizzazione di un opera pubblica, è Lei che ha la delega di settore, dunque non si deve limitare a “dirimere questioni spinose” ma ad ottemperare ai suoi doveri di controllo derivanti dal suo ruolo politico. In definitiva uno spettacolo deprimente che non porta da nessuna parte.

Certamente molte cose in questa vicenda lasciano perplessi. Noi stessi abbiamo fatto un sopralluogo sul posto e abbiamo riscontrato diverse criticità. La ciliegina sulla torta è senz’altro la realizzazione di una barriera architettonica in prossimità dei bagni che, di fatto, oltre ad aver violato tutte le norme in materia di accessibilità ai luoghi pubblici,   pone un ostacolo evidente alla  libera fruizione dei servizi da parte dei disabili. È dire che il progetto di rigenerazione intendeva raggiungere dei precisi requisiti di qualità, fra questi quelli più disattesi sono: “la collaborazione stabile, leale e continuativa tra l’ente locale, proprietario dello spazio, e il soggetto gestore dello spazio pubblico”(requisito della stabilità) e la realizzazione di “uno spazio fruibile da tutti, accessibile senza barriere e ostacoli, piacevole e accogliente, aperto anche nelle modalità̀ di gestione e coinvolgimento della comunità locale” (requisito dell’apertura).

Quello che per noi è fondamentale in questa vicenda è invece la corretta gestione  dei beni comuni, la loro valorizzazione, tenuto conto che il pattinodromo è uno spazio comunale gestito da un’associazione che persegue finalità pubbliche. L’amministrazione ha il dovere morale e politico di tutelare tutti i beni pubblici e controllare , dunque, che i lavori che vengono effettuati siano fatti a regola d’arte  ed eventualmente prendere seri provvedimenti nei confronti di chi ostacola questo percorso.

Noi riteniamo che ai cittadini non interessino le diatribe fra le parti, ma comprendere come sono andate realmente le cose. Per tali motivi abbiamo inviato, all’attenzione del Sindaco,  una circostanziata interrogazione dove chiediamo i dettagli dell’intera vicenda.

Si allega interrogazione.

Antonio Calabrese

Coordinatore di Progettiamo Mesagne

 

Angelo Josè Pacciolla

Per il Meetup Mesagne 5 Stelle

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