Borraccino, presentata mozione su “Pagamento sanzione per mancata disdetta prenotazione ASL”
Nota del consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia:
"Dopo numerose segnalazioni da parte di cittadini e di associazioni consumeristiche relative a richieste di pagamento attivate da ASL pugliesi per mancate disdette di prestazioni specialistiche, a nome di Sinistra Italiana in Consiglio regionale, ho predisposto una apposita mozione affinché la Giunta Regionale possa intraprendere utili iniziative sul piano normativo, organizzativo e amministrativo.
Per le prestazioni sanitarie rese nell’ambito del SSR la normativa afferma che l’utente che non si presenti o non disdica, almeno 48 ore prima, la visita prenotata, è tenuto al pagamento della quota di partecipazione al costo della prestazione.
Dal marzo 2010 la Regione Puglia, per ottimizzare i tempi di attesa, ha disposto che ogni Azienda Sanitaria Locale e ogni istituto deve svolgere attività di recall, cioè contattare i cittadini prenotati per ricordare gli appuntamenti e verificare se siano confermati o meno.
A quanto pare però sembra che il sistema ancora non funzioni!
Ci sono problematiche legate al servizio "recall", altre alla facinorosa burocrazia.
Molti cittadini infatti ricevono richieste di pagamento di ticket per prestazioni non effettuate, senza però aver ricevuto comunicazione dal servizio recall, altri per non aver annullato la prenotazione. Quest’ultimo problema non può essere addebitabile unicamente all’utenza, ma ad una carenza di informazione puntuale e diffusa sulle modalità e sulle procedure per disdire una prenotazione che risultano particolarmente complesse e inaccessibili, soprattutto nella modalità on-line, per certe fasce di cittadini, come quella delle persone anziane o delle persone con fragilità.
Sinistra Italiana insiste affinché si migliori il servizio che ogni giorno coinvolge migliaia di cittadini.
Occorre verificare l’effettivo ed efficace funzionamento del servizio “recall” per le prenotazioni presso tutte le ASL pugliesi al fine di migliorare la situazione legata alle liste di attesa nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale;nonché escludere il pagamento della penale per mancata disdetta per quei cittadini che, essendosi vista fissare la prestazione richiesta in una data superiore a sei mesi dalla prenotazione, e senza essere stati contattati dal servizio “recall”, non si sono presentati il giorno stabilito, omettendo di annullare la prenotazione.
Troviamo altresì immotivata l’estensione della penale anche ai cittadini esentati dal pagamento del ticket, visto il chiaro tenore letterale dell’art. 3, comma 15, del D.Lgs. 124/1998 che esclude espressamente gli utenti esenti dal pagamento della quota di partecipazione al costo della prestazione, a titolo di penale per mancata disdetta". /comunicato