Provincia: i comunicati del Presidente Bruno e dei parlamentari Ciracì (DI) e Zizza (DI)
Sulla complicata situazione della Provincia di Brindisi, si registrano tre comunicati, il primo del Preswidente Bruno e gli altri due dei parlamentari Ciracì e Zizza di DI.
Risorse Provincia, il presidente Maurizio Bruno precisa: “Nessun attacco ai dirigenti dell’Ente”
Questa mattina, all’indomani della conferenza stampa tenutasi ieri presso la Provincia di Brindisi , alcuni organi di informazione hanno posto l’accento nei loro titoli su un presunto attacco che avrei rivolto ai dirigenti dell’Ente, in realtà “obbligati” dalla normativa a rispondere con un diniego alla mia richiesta di dirottare su strade, edilizia scolastica e Santa Teresa spa i 2,5 milioni di euro stanziati dal governo (a fronte di 11 milioni necessari).
Così come correttamente riportato nei testi degli articoli, quando ho parlato e parlo di responsabilità dell’apparato burocratico mi riferivo e mi riferirò anche in seguito alle responsabilità della burocrazia in generale, cioè quella che fa riferimento a livello nazionale con alcune posizioni ondivaghe e mai chiare, sul tema dell’erogazione di particolati fondi per gli Enti locali, soprattutto per le nostre Province disastrate, del Ministero delle Finanze. Mai e poi mai coinvolgerò in questa discussione, e no era mia intenzione farlo, la dirigenza locale, che in questi anni mi ha ben supportato nel difficile compito di far quadrare i conti, davvero pochi, del nostro Ente. Questo er chiarezza di informazione”.
Il Presidente della Provincia
Maurizio Bruno
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Provincia e Santa Teresa, Ciracì: «Bruno inadeguato e inviso a tutti, si deve dimettere. La situazione sia presa in mano dal Prefetto»
«Nell’annunciare che non avrei accettato l'invito di Bruno alla riunione da lui indetta per discutere delle problematiche della Santa Teresa, sono stato facile profeta in quanto, sin da subito, l’avevo ritenuta come un’inutile perdita di tempo in un luogo politicamente inadeguato e con un presidente di fatto dimissionato dagli eventi e dai suoi stessi dirigenti».
Lo dichiara l’On. Nicola Ciracì (Direzione Italia) all’indomani dell’incontro con i lavoratori della società partecipata, incontro tenutosi ieri in Provincia a Brindisi.
«Se Bruno conservasse un briciolo di dignità – prosegue Ciracì – anche alla luce dell’assenza dei consiglieri regionali della sua stessa parte politica, di fronte alla lontananza dal suo modo fallimentare di amministrare delle forze politiche, sindacali e degli stessi dipendenti, comprenderebbe che il suo restare in sella è un ostacolo alla risoluzione di questo e degli altri problemi. In una parola: non annunci di volersi dimettere, si dimetta e basta».
«Venerdì mattina – continua il deputato – incontrerò il prefetto per chiedergli di convocare in prima persona un tavolo sulla Santa Teresa allargato alla task force della Regione Puglia, come peraltro già successo in passato».
«Continuare con Bruno – spiega – vorrebbe dire proseguire in un clima di tensione che è sfociata, tra le altre cose, nell’alterco tra il nostro consigliere provinciale (Continelli) e il sindacalista Cobas (Aprile), alterco rispetto al quale mi auguro che il tutto rientri nell’alveo della civile discussione politica, giacché il tema centrale era e deve restare il futuro dei lavoratori e non certamente altro. Ovviamente, spiace che Bruno non abbia espresso alcuna vicinanza a un consigliere della sua stessa Provincia».
«Infine – conclude il parlamentare –trovo alquanto singolare, incoerente e irresponsabile che un presidente della Provincia, dopo aver ammesso l’incapacità di dotare le scuole di sistemi antincendio e di mettere le strade in sicurezza, non si sia ancora dimesso e trovo altrettanto squallido che un partito di centrodestra come Forza Italia continui a sostenere questa scandalosa situazione».
On. Nicola Ciracì
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Provincia di Brindisi al collasso, niente soldi per scuole e strade, anche la Santa Teresa verso la chiusura, Zizza: “Difenderemo i diritti dei nostri ragazzi e delle famiglie”
“La Provincia di Brindisi è al collasso, niente più soldi neppure per la sicurezza delle strade e i riscaldamenti nelle scuole. Non è così che il governo può trattare un territorio, creando nuove emergenze che si aggiungono alle vecchie. Ed intanto la società in house, la Santa Teresa, rischia di chiudere i battenti. Il futuro di molte famiglie si fa buio” così il senatore di Direzione Italia, Vittorio Zizza, commenta il catastrofico scenario rappresentato questa mattina presso la Provincia di Brindisi.
“Per l’Ente brindisino si prospetta il default, questo concretamente si traduce in perdita di posti di lavoro e servizi primari che a breve verranno a mancare- dice Zizza- è inconcepibile che ne il governo regionale e ne il governo centrale stiano muovendo un dito per restituire ciò che di diritto appartiene a questo territorio”.
“Il diritto allo studio per i nostri ragazzi deve essere garantito anche da strutture idonee, la manutenzione dell’edilizia scolastica e il riscaldamento non sono dettagli da poco- dice Zizza- Lo stesso vale per la manutenzione delle strade provinciali. La sicurezza stradale non può e non deve passare in secondo piano. Il numero delle vittime nella nostra provincia continua a salire vertiginosamente. Proprio oggi un uomo è morto dopo venti giorni di agonia perché vittima di un terribile incidente stradale nei pressi dell’incrocio strada provinciale Torre Santa Susanna – Mesagne. Per quell’incrocio era prevista la realizzazione di una rotatoria, ma la Provincia non ha i fondi”.
In coda a queste emergenze poi anche la vertenza occupazionale degli operai della Santa Teresa, società in house della Provincia di Brindisi: “Come Direzione Italia siamo vicini a questi padri di famiglia- dice il senatore Zizza- Ci attiveremo con ogni mezzo per aiutarli e fare da mediatori con il governo centrale affinchè si trovi una soluzione. La Provincia di Brindisi deve avere pari dignità delle altre Province italiane e nessuno pensi di poter gestire i diritti della gente con i giochi di potere”.
Ufficio stampa
sen. Vittorio Zizza
Direzione Italia