Tap, Borraccino: “La Corte Costituzionale censura l'inerzia di Emiliano”

Nota del Consigliere regionale di Sinistra Italiana, Mino Borraccino.

“Sulla TAP è intervenuta addirittura la Corte Costituzionale a censurare l'inerzia della Regione Puglia guidata da Michele Emiliano per non aver impugnato dinnanzi al Tar, nei termini stabiliti dalla legge, il provvedimento di autorizzazione definitiva alla realizzazione dell'opera adottato dal Ministero il 20 maggio 2015.

Non avendo promosso un’azione dinnanzi alla giustizia amministrativa contro quel provvedimento, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 230 del 27 ottobre scorso, ha respinto il ricorso per conflitto di attribuzione promosso dalla Regione, in via diretta, contro il Governo nazionale, considerandolo solo un inammissibile espediente adottato dalla Regione stessa per aggirare la colpevole non impugnativa della autorizzazione definitiva dell'opera. Appare evidente, quindi, dalle argomentazioni addotte dalla Corte Costituzionale (sulla cui autorevolezza ritengo che nessuno possa obiettare alcunché) a supporto della sua decisione di pochi giorni fa, che la responsabilità politica della scelta di non promuovere un ricorso giurisdizionale dinnanzi al Tar contro quel provvedimento ricada interamente sul Presidente Michele Emiliano e sulla sua Giunta. Si tratta di una responsabilità gravissima le cui conseguenze nefaste ricadranno, con la realizzazione del gasdotto a Melendugno contro cui noi continueremo a batterci, non solo sulla popolazione salentina, ma su tutta la regione.

E così per l’ennesima volta la Puglia paga a caro prezzo l’atteggiamento ambiguo e inconcludente di Michele Emiliano che pensa di poter esercitare la sua delicata funzione di governo solo attraverso post su facebook, tweet o interviste ai giornali, dimenticandosi però completamente di adottare atti e provvedimenti senza dei quali la sua è solo propaganda completamente vuota di contenuti, buona magari per perseguire la sua personale carriera politica all’interno del PD, ma dannosa per i destini della regione che amministra.

Noi di Sinistra Italiana esprimiamo tutta la nostra amarezza e il nostro disappunto per questo modo inadeguato di intendere il governo della Puglia, e anche per questo ci batteremo per la costruzione, in vista delle imminenti elezioni politiche, di una alternativa forte e radicata sul territorio rispetto al Partito Democratico e agli incalcolabili danni che sta producendo a tutti i livelli”.

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