A proposito delle zone Zes e delle dichiarazioni del Sindaco.

In molti hanno letto nella giornata di ieri il comunicato stampa a proposito delle zone ZES del Sindaco Molfetta e magari ne hanno condiviso motivazioni e speranze.

 

Ma in mattinata, in un ridotto di amici in un bar di Via Marconi che in questi giorni è poco frequentato per motivi di ferie, qualcuno ha detto e non sottovoce: «ma veramente il Sindaco Molfetta ha saputo delle scelte fatte per le zone ZES solo leggendo il giornale Quotidiano»?

Ed ancora: «possibile che ancora c’è chi ritiene che, negli Enti amministrativi basta fare le carte, i documenti per ottenere qualcosa? È solo dabbenaggine pensare che in politica il “merito” sia il punto di riferimento per vedersi riconosciuti i propri interessi ed è illusorio ritenere che con le sole “carte” il territorio ottenga qualcosa senza “perorare” la causa!»

E non possiamo dare torto a questi amici perché non è un mistero vedere come funziona il mondo politico e soprattutto quando occorre ottenere un risultato, come i gruppi, le città, le formazioni politiche mettano in atto la loro forza, la loro presenza, le loro alleanze per ottenere i voti sufficienti e raggiungere le necessarie maggioranze.

Non dovrebbe essere così, ma la realtà delle cose (noi abbiamo il coraggio di dirlo) è ben diversa da quella che gradiremmo fosse! Aver avuto, in provincia di Brindisi, circa un migliaio di ettari inclusi nelle zone Zes con Fasano ed Ostuni ed aver agganciato Francavilla a Grottaglie è stata forse la migliore scelta?

In nome e per conto di tanti mesagnesi, Sindaco, ma soprattutto degli interessi di tutte le ditte che operano nella zona industriale, potrebbe chiedere invece al suo referente regionale cosa ne sa delle zone ZES, e magari se ha seguito la procedura operativa di tale questione che, da parecchi mesi, era all’attenzione della politica?

Chi meglio di un consigliere regionale che fa parte della maggioranza e che ha la possibilità di consultare le carte, i verbali delle riunioni, le decisioni adottate e soprattutto votare per le scelte da attuare può dare chiarimenti in merito ai criteri utilizzati per le scelte definitive adottate.

E se per caso non dovesse avere risposte adeguate ne tragga le dovute conseguenze.

5 agosto 2018

Tolleranza zero

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.