On. Aresta, M5S: vi racconto la mia visita istituzionale a Mesagne
Nella giornata di ieri 17 settembre, così come avevo preannunciato, per la prima volta dal giorno della mia elezione e dall’insediamento del Governo del Cambiamento, ho avuto modo di incontrare in visita formale il Primo Cittadino di Mesagne, dott. Pompeo Molfetta
Mesagne è la mia città di nascita e residenza. Con lo stesso ho intrattenuto un colloquio cordiale durato poco più di 30 minuti, in occasione del quale ho voluto ribadire la mia disponibilità a volere (e dovere) contribuire al miglioramento della nostra città. Dei temi trattati, com’è facile intuire la maggior parte con punti di vista differenti, molti provengono da doglianze raccolte tra i concittadini dei quali mi sono fatto ovviamente Portavoce. Non sono mancati momenti di divergenza, se non altro per la differenza di vedere le cose tra ideologia e post ideologia, ma abbiamo comunque discusso dei problemi legati al vincolo idrogeologico, dei recenti allagamenti provocati sì da improvvise bombe d’acqua ma anche da una verosimile carenza di manutenzione della rete di raccolta delle acque piovane e di pulizia delle caditoie e/o delle pubbliche vie in generale. Il Sindaco Molfetta ha voluto prendere in carico tali “segnalazioni” precisando però che determinate emergenze coglierebbero di sorpresa chiunque e che bisognerebbe evitare di cavalcare l’onda in tali circostanze. Preso atto di ciò, lungi da me pensare anche solo lontanamente di voler cavalcare l’onda ma che, probabilmente, la prevenzione e la manutenzione andrebbero certamente a catalizzare tali problematiche.
Ma c’è dell’altro! Ho voluto preannunciare al Sindaco della possibilità che, anche in una utile ottica di "prevenzione" generale, grazie ad una nuova direttiva del Ministero della Difesa, cui peraltro faccio riferimento in virtù del mio impegno in Commissione permanente alla Camera dei Deputati, tutte le Pubbliche Amministrazioni (nazionali e locali) potranno finalmente attingere al personale della Difesa posto in ausiliaria a “costo zero”! Ad esempio: un Comune ha necessità di un ingegnere specializzato? Di un medico? Di un biologo o di un informatico? Ebbene, da questo momento il sindaco o un suo delegato potranno contattare direttamente la Direzione del personale militare, chiedere se tra le Forze Armate ci siano professionisti in ausiliaria residenti presso il Comune stesso e chiamarli in supporto dell’Amministrazione per i 5 anni previsti! L'auspicio è naturalmente nel senso che il Sindaco abbia ben recepito tale input e sappia svilupparne le indiscusse potenzialità in una misura di impiego “duale” delle nostre Forze Armate.
A seguire nell’incontro, ho voluto riprendere un discorso che mi sta particolarmente a cuore e riguarda l’annosa vicenda della “TAC”, lo strumento diagnostico in essere al Presidio ospedaliero di Mesagne e non ancora impiegato. Tale servizio pare finalmente vedrà la luce dopo 7 lunghi anni di burocrazia e dormienze. Infatti, dopo il mio recente “blitz alla Valerio Staffelli” dell’agosto scorso, così come qualche ridente concittadino l’ha voluto rubricare, tra qualche giorno l'importante servizio diagnostico dovrebbe essere finalmente messo a disposizione dell’utenza andando così a colmare un inspiegabile vuoto. A riguardo, ho esortato il Sindaco a sottoscrivere con me una circostanziata denuncia-segnalazione alla competente Procura Regionale della Corte dei conti circa un presunto danno erariale. Valuterò con i miei Colleghi Portavoce del M5S, infatti, circa la opportunità di adire l’attenzionamento della Procura regionale presso la Corte contabile per la Puglia perché si faccia luce su una questione che per anni ha impegnato il territorio non solo mesagnese ma dell’intera provincia di Brindisi. Avrete notato, durante la diretta webtv gentilmente trasmessa da “QuiMesagne”, che il Sindaco ha voluto fare un distinguo tra i ruoli istituzionali ribadendo il suo essere Ufficiale di Governo della Città, precisando altresì che al di sopra della sua carica istituzionale esista solo il Presidente della Repubblica…naturalmente non ho voluto ribattere a tale indissolubile certezza che probabilmente con un'altra Forza politica non sarebbe emersa ma, proprio per dare forza a tale osservazione, sono certo che il Sindaco sottoscriverà con me l'atto "dovuto" cui ho appena accennato per chiedere se non altro chiarezza e trasparenza verso tutti i nostri Cittadini.
Giovanni Luca Aresta, Portavoce M5S Camera