Nuovo giardino intitolato a Marcella di Levrano
Ad una settimana dal 29° anniversario del suo brutale assassinio ed una settimana dopo che il suo nome è stato letto,
insieme a quello di mille altre vittime in decine di piazze italiane in occasione della XXIV “Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti di tutte le mafie”, da questa mattina un nuovo giardino è intitolato a Marcella Di Levrano.
Sono stati il sindaco e l’assessore alla pace di Rivoli, Franco Dessì e Marisa Maffeis, insieme al locale presidio di “Libera” ad averlo voluto, al termine di un percorso consultivo con le scuole e con il Consiglio comunale dei ragazzi della cittadina alle porte di Torino.
Non potendo partecipare alla cerimonia di intitolazione, la mamma di Marcella, Marisa, che da anni, sostenuta da “Libera”, l’associazione presieduta da don Ciotti, porta la storia della morte e della vita di Marcella in giro nelle scuole di tutt’Italia, invocando per lei verità e giustizia, ha fatto pervenire agli amministratori il seguente messaggio: “Commossa e coinvolta, vi ringrazio per avere a cuore la storia di mia figlia. E’ un onore e uno stimolo per me pensarla nel pezzo di giardino che volete intitolarle. Sono certa che anche Marcella è presente. La sua bellezza ed il senso profondo della sua storia continuerà a vivere ed io continuerò nel mio impegno, portando piccoli semi di speranza tra i giovani e chi si si porta nel cuore e nella mente un futuro di giustizia, legalità e amore. Grazie di cuore a tutti. Un abbraccio sentito ai ragazzi del Consiglio comunale”.
Dopo quest’ultima intitolazione, forse è davvero giunto il momento di chiedersi se non sia non più rinviabile la decisione che, anche nella città in cui è nata e sepolta, venga finalmente dedicata a Marcella una via od altro, rendendo cosi viva la memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata nella realtà di ogni giorno.