I voli charter cominciano ad atterrare a Grottaglie. La protesta dei liberali brindisini.
È assordante il silenzio dell'Amministrazione brindisina riguardo l'atterraggio di due voli provenienti da Praga e Bratislava
avvenuti nella giornata di ieri presso l'aeroporto di Grottaglie, sembra non destare alcuna preoccupazione e invece a noi sembra si stiano girando le scene di un film visto e rivisto di cui temiamo il finale che già troppe volte ha visto la Brindisi tristemente protagonista.
Abbiamo quindi bisogno di sapere se questo è l'ennesimo gioco che si sta giocando ai danni della nostra città il cui sistema economico si basa sul poco o quasi sul nulla, dopo le numerose e scellerate scelte operate dalla Regione che hanno portato al trasferimento di numerose attività economiche sottratte alla città di Brindisi verso altri capoluoghi pugliesi, il tutto nel più totale disinteresse della locale classe politica che intanto trascorre pomeriggi a discutere riguardo a progetti di potenziamenti delle infrastrutture.
Con grande entusiasmo infatti l'assessore regionale allo Sviluppo economico Borraccino ha dichiarato che ciò che è accaduto giovedì scorso è solo l'inizio di una nuova avventura per la cittadina ionica che tanto si è battuta per il raggiungimento di questo obiettivo e intanto noi......restiamo a guardare!
Ricordiamo che i due aeroporti in questione, quello di Brindisi e quello di Grottaglie, nascono entrambi intorno agli anni venti come poli militari ma nel tempo si differenziano per tipologia di traffico. L'aeroporto brindisino, divenuto polo strategico per il nostro territorio, si distingue per il traffico turistico essendo stato nel tempo sede di adeguamenti strutturali e organizzativi che lo hanno messo nelle condizioni di gestire flussi crescenti di voli turistici incoming soprattutto internazionali; di fatto è base logistica per il sostegno di operazioni umanitarie nonchè impegnata nel traffico merci.
L'aeroporto ionico, di contro, è divenuto nel tempo polo strategico per i voli cargo e per i voli militari. E' stato inoltre attenzionato, non più di un anno fa, direttamente dal Ministero delle infrastrutture nonché dall'Enac, per la realizzazione entro il 2020 dello spazio-porto italiano operativo per voli suborbitali, con possibilità di esecuzione di voli finalizzati alla sperimentazione e alla ricerca, all'addestramento di personale, quali astronauti, e al turismo spaziale.
Alla luce di quanto finora detto, i Liberali auspichiamo che i rappresentanti di tutte le forze politiche locali mettano da parte il forte desiderio di competizione più volte palesato, e facciano invece squadra nel tentativo di salvaguardare l'economia brindisina cercando di indirizzare la politica regionale verso scelte più assennate, quale potrebbe essere una diversificazione per competenze dei due aeroporti che potrebbe rappresentare il giusto