Asl: Evento formativo "Benessere e sicurezza nella salute mentale".
Il 6 e 7 giugno 2014, presso Palazzo Granafei-Nervegna in via Duomo a Brindisi, si svolgerà l’evento formativo residenziale “Benessere e sicurezza nella salute mentale” a cura del Dipartimento di Salute Mentale della ASL BR con la collaborazione scientifica della Società Italiana di Psicogeriatria e della Società Italiana di Psichiatria.
L’evento è rivolto a tutte le professioni del DSM e si inserisce in un contesto più ampio di iniziative, tra le quali la prima Giornata Nazionale sulla Salute e Sicurezza degli operatori in psichiatria che avrà luogo a Bari il 24 ottobre 2014.
La dimensione lavorativa accompagna la persona per la maggior parte del suo arco esistenziale, rivestendo un ruolo più o meno realizzativo e protettivo nei confronti di un invecchiamento fisiologico, sereno, di successo.
D’altra parte, il lavoro nei servizi di salute mentale è particolarmente a rischio di stress, per molteplici ragioni: tra esse, l’elevata complessità dell’organizzazione da un lato, e dell’utenza dall’altro; la frequente esposizione degli operatori a vissuti emotivi forti, a volte tragici; il dovere e il peso di assumere responsabilità decisionali, spesso suscettibili di determinare conseguenze sui tragitti esistenziali dei pazienti e delle loro famiglie.
Nel contempo, i bisogni dell’utenza vanno profondamente mutando, con l’emergere o l’aumento delle patologie di confine - come le ludopatie, i disturbi psichiatrici associati a uso di sostanze, i disturbi del comportamento alimentare - con l’invecchiamento della popolazione (e le correlate fragilità dell’anziano), con l’aumentata richiesta di prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali tout court.
La crisi del welfare, e la correlata riduzione delle risorse umane, professionali e strutturali che ha investito tutta la sanità pubblica, hanno ulteriormente problematizzato il quadro descritto, accentuando i fattori di rischio professionale, l’esposizione allo stress lavoro-correlato, la probabilità di burnout. Non solo, si determinano situazioni di grave rischio per la sicurezza fisica degli operatori, come dimostrato da innumerevoli episodi che si verificano nella quotidianità lavorativa, culminati nel modo più tragico alcuni mesi fa, con l’omicidio di una psichiatra a Bari e il suicidio di uno psichiatra a L’Aquila.
Questi i temi che verranno trattati nell’evento formativo residenziale, allo scopo di delineare strumenti applicativi per prevenire il disagio lavorativo e migliorare la soddisfazione e la sicurezza degli operatori nei servizi di salute mentale.
Comunicato Stampa a cura della Struttura di Informazione e Comunicazione Istituzionale della ASL BR
Brindisi, 23.05.2014
IL DIRIGENTE S.I.C.I
Dott.ssa Giuseppina SCARANO
I.S.