On. Mariano: proposta di destinare la macchina Tac a San Pietro.

On. Mariano (PD): "TAC abbandonata a Mesagne: si intervenga immediatamente per rendere operativa la macchina destinandola al Melli di San Pietro Vernotico, dove in breve tempo può essere messa in funzione e si faccia chiarezza sulle responsabilità di questo spreco di risorse".  “La vicenda relativa all’apparecchio TAC, depositato e dimenticato per anni, presso l'ospedale di Mesagne, rappresenta un inaccettabile spreco di risorse pubbliche. Come è stato documentato e denunciato dagli inviati di ‘Striscia la notizia’, infatti, la Tac, consegnata alla struttura il 5 settembre 2011, è rimasta da quel giorno abbandonata in un sottoscala.  

Una dimostrazione di plateale inefficienza, di superficialità e di mancanza di controlli della quale, ancora una volta, pagano il prezzo i cittadini della nostra provincia. Le cronache, purtroppo, in questi anno ci hanno reso nota una condizione complessiva di degrado e diffusa illegalità, che per lunghissimo tempo ha soffocato la sanità brindisina.

Su molti e gravissimi fatti ora indaga la procura e mi risulta che anche su questo ennesimo episodio siano in corso indagini, certamente interne, e probabilmente anche esterne. Il nostro auspicio è che venga fatta al più presto chiarezza sulle responsabilità di questa scandalosa inefficienza poichè si tratta di un inammissibile spreco di soldi dei cittadini, ai quali peraltro, in un clima di spending review, si chiede sempre più spesso di fare enormi sacrifici.

 

E’ assurdo, per non dire altro, che si spenda denaro pubblico per l’acquisto di macchinari utilissimi e costosissimi e che questi, poi,  rimangono inattivi per anni, col rischio concreto che diventino inutilizzabili perché obsoleti.

Per questo motivo ritengo che – per evitare che la Tac in questione diventi davvero irrecuperabile – sarebbe opportuno che il macchinario venisse destinato con immediatezza al presidio ospedaliero "Ninetto Melli" di San Pietro Vernotico, per anni sacrificato dalle scelte politiche in ambito sanitario senza oggettive ragioni strategiche in merito alla riorganizzazione dell'offerta sanitaria e, come è evidente da questo caso, non certo nell'ottica di una migliore efficienza del sistema.

Il Melli può immediatamente accogliere lo strumento della TAC. Non solo perchè dotato di spazi velocemente adeguabili ed adattabili alle esigenze, ma anche e soprattutto perchè dotato di personale che può rendere operativa e funzionante la macchina a beneficio dei pazienti, ospedalizzati e non. Un ulteriore ritardo equivarrebbe a dare l’ennesimo schiaffo ai cittadini che hanno contribuito a pagare il costoso macchinario di tasca propria.

Per questa ragione avvierò immediatamente un confronto con il management Asl e scriverò all'Assessore regionale”.

 

On. Elisa Mariano

 

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