Giornata di studio sull’impiego delle immunoglobuline endovena e patologie immunomediate. Brindisi 13 giugno 2015, palazzo Granafei Nervegna.

Con il Patrocinio del Comune di Brindisi e della ASL BR il 13 Giugno si terrà presso Palazzo Granafei Nervegna una giornata di studio sull’ impiego delle immunoglobuline endovena sia in Neurologia che in altri settori della Medicina.

L’evento vede come Responsabile scientifico il Prof. Bruno Passarella, Direttore dell’ UOC di Neurologia del P.O. “Perrino” di Brindisi.

Dal loro primo impiego, circa 30 anni fa, nella Porpora Trombocitopenica Idiopatica, le Immunoglobuline Umane ad alte dosi si sono progressivamente affermate come terapia immunomodulante in molte patologie specialistiche, acute e croniche. Accanto ad indicazioni ormai consolidate, come in ambito neurologico la sindrome di Guillain-Barrè, la CIDP o la Neuropatia Motoria Multifocale, le Immunoglobuline sono state proposte, fra altre, per malattie immunomediate della cute e del muscolo, della giunzione neuromuscolare e del sistema vascolare, collocandosi, pur con livelli di evidenza e priorità di scelta differenti, nel vasto spettro sia delle farmacoterapie convenzionali sia di quelle più innovative, come i moderni biofarmaci monoclonali.

Questo progressivo incremento della domanda da una parte ha stimolato l’industria alla ricerca di nuove tecnologie produttive, al fine di offrire i migliori profili di efficacia e di sicurezza, dall’altra ha indotto gli Enti regolatori ed il Servizio Sanitario a proporre nuove regole di governance clinica in grado di garantire accesso alla terapia e sostenibilità della spesa.

Per questi motivi è stato aperto recentemente un importante dibattito e si stanno ipotizzando nuovi studi per la definizione del dosaggio ottimale, fino ad oggi frutto più di una tradizione che di un vero razionale scientifico, ma in realtà potenzialmente diverso in funzione delle differenti caratteristiche immunopatogenetiche o della fase di attività biologica delle varie patologie. Inoltre, proprio le più recenti acquisizioni sui molteplici meccanismi d’azione delle immunoglobuline nella risposta immune e le nuove conoscenze sulla componente eziopatogenetica infiammatoria di alcune condizioni “tradizionalmente” non immunomediate, come ad esempio alcune forme di dolore neuropatico, potrebbero ulteriormente ampliarne le indicazioni.

Questo convegno, necessariamente ed ampiamente multidisciplinare, rappresenta quindi un’occasione per tentare di rispondere, da ogni prospettiva, a queste domande e fare il punto sull’uso attuale e su alcuni possibili impieghi futuri di questo prezioso ed insostituibile strumento terapeutico.

UFFICIO STAMPA ASL BR                                                    

IL DIRIGENTE S.I.C.I.

Dott.ssa Giuseppina Scarano

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