Mauro Vizzino, il mesagnese alla Regione Puglia.
Mauro Vizzino: 34 anni, sposato, padre di una bimba di 5 mesi è il consigliere regionale eletto nelle consultazioni di domenica scorsa.
Da dieci anni lavora presso il Cup dell'Asl di Mesagne, un impiego che lo ha portato a stretto contatto con le esigenze dei cittadini nell'ambito sanitario. Figlio del sindacalista Uil Gino, è cresciuto coltivando l'impegno per la tutela dei diritti dei lavoratori nel contesto della sussidiarietà quotidiana.
In un contesto di forte entusiasmo nel suo comitato elettorale siamo riusciti a farci dire qualcosa a poche ore dalla sua elezione:
Allora, risultato raggiunto?
Si, posso confessare di essere stanco e provato dalla prova ma molto emozionato per la forte responsabilità che sento su di me per le risultanze ed il verdetto finale. E tutto quanto realizzato che, al momento mi pare irreale, è opera di un gruppo di lavoro a cui va la mia più totale riconoscenza per il lavoro capillare svolto. Un ringraziamento dovuto vada a tutti coloro che hanno riposto fiducia nella mia persona e sono in molti ed in particolare a coloro che mi hanno dato e suggerito anche le strategie per questa nuova esperienza.
C'è tanto lavoro da fare e in questo momento sono carico e motivato. Voglio iniziare subito, voglio capire ed entrare nelle dinamiche regionali quanto prima per poter rendere operativo questo importante risultato elettorale. Quali sono i settori che ti stanno più a cuore? All'inizio del mio percorso ho indicato nel programma gli argomenti di maggiore interesse. Tra questi senza dubbio l'agricoltura è al centro della mia attenzione. La nostra provincia ha una vocazione agricola storicamente riconosciuta. Oggi è opportuno tornare a coltivare una terra che tanto ha dato e che tanto ancora può dare. Certo va fatto utilizzando gli strumenti della contemporaneità e puntando sulla formazione d'eccellenza. Ma c'è anche il settore sanitario che presenta oggi diverse criticità: deve essere ridotta la distanza esistente tra paziente e sistema sanitario. Per arrivare a questo obiettivo l'offerta deve essere all'altezza delle aspettative.
Come definisci il tuo impegno futuro?
L'ho detto più volte e oggi è occasione giusta per ribadirlo: la mia è stata una candidatura di servizio e il mio impegno sarà al servizio dei cittadini dell'intera provincia. Mi impegno fin da subito ad aprire tavoli di studio e di approfondimento per condividere percorsi di promozione e sviluppo del territorio
Pi.Gi.