Comune, Axa-Gial Plast ... polemica continua. Una nota dell'Amministrazione.

Non necessariamente il silenzio va interpretato come ambiguità e soprattutto come immobilismo amministrativo.” Così il Sindaco di Mesagne Franco Scoditti in merito alle valutazioni del centrodestra.

La vicenda legata alla raccolta dei rifiuti” ha continuato il primo cittadino“ è costantemente seguita dall’Amministrazione. Un’attenzione testimoniata anche dall’ufficialità delle comunicazioni intercorse tra Comune, Axa-Gial Plast e Regione”. In più occasioni l’Amministrazione ha informato sul fatto che esiste una legge regionale (24/2012) che vieta di indire nuove gare di appalto in virtù della nascita degli ARO (Ambiti di Raccolta Ottimali). Il Comune di Mesagne, attraverso una ordinanza sindacale, ha prorogato in data 28 giugno 2013 l’incarico alla ditta preposta per assicurare il servizio di raccolta dei rifiuti, nelle more dell’espletamento della procedura negoziata così come convenuto in conferenza dei capigruppo e deliberato dalla Giunta Comunale. Nel frattempo l’Axa-Gial Plast ha contestato in data 31 luglio 2013 il contenuto della proroga, come riportato dagli organi di informazione,  nella parte che faceva riferimento all’eventualità della nuova gara, preannunciando ricorsi amministrativi. In data 5 agosto gli uffici comunali di competenza hanno provveduto a spedire alla Regione e all’ARO tutto il materiale relativo alla vicenda, compreso il parere della Autorità di Vigilanza. La risposta ufficiale della Regione è arrivata il 5 settembre, attraverso posta certificata. La missiva contiene il perentorio diniego della Regione a indire una gara di appalto e il contestuale sollecito nei confronti dell’ARO ad accelerare i tempi per definire urgentemente la questione.

Una ricostruzione cronologica” ha spiegato l’assessore all’Ecologia e Ambiente Rosanna Saracino “necessaria per chiarire che l’Amministrazione non ha perso tempo, si è occupata della vicenda valutando tutte le possibili soluzioni. I mesi sono trascorsi nell’attesa della risposta, necessaria, da parte della Regione. Una risposta che non lascia spazio a dubbi. Esistono tempi tecnici indipendenti dalla volontà dell’Amministrazione Comunale che sono strettamente legati ad altri organi che hanno potestà gestionale.”

Fin quile questioni di carattere tecnico e amministrativo. Sul piano strettamente pratico gli operatori della ditta, in accordo con quanto stabilito con l’Amministrazione, stanno provvedendo in questi giorni a liberare diverse strade letteralmente invase da rifiuti di ogni tipo lasciati da cittadini incivili che verranno opportunamente sanzionati. “Il Comune” ha dichiarato l’Assessore Saracino “ha stabilito il recupero di rifiuti nelle contrade con una cadenza settimanale. Ma l’abitudine all’abbandono selvaggio resta una piaga rispetto alla quale stiamo intervenendo con urgenza. Tra i rifiuti abbandonati anche resti di amianto. Fatto paradossale e sconcertante considerando che sono stati messi a disposizioni dei cittadini finanziamenti per il relativo  smaltimento. Continueremo a vigilare e a provvedere al recupero ma è opportuno l’impegno di tutti i mesagnesi sul fronte della vivibilità ambientale.”     

Mesagne, 09/09/2013

Ufficio Stampa Comune di Mesagne 

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