Dichiarazioni del Sindaco
Mi duole particolarmente che un mio ragionamento politico appassionato abbia sollevato un polverone dalle potenziali conseguenze negative. Voglio spiegarmi e spiegare meglio a coloro che non erano presenti nella sera di sabato. L'iniziativa organizzata dal Partito Democratico era alla presenza, tra gli altri, del segretario regionale del partito Michele Emiliano.
Ho inteso, considerato l'autorevole interlocutore, peraltro convinto sostenitore di un modello di centrosinistra valoriale ed avanzato difeso anche nel suo intervento di quella sera, perorare la causa del centrosinistra che sostiene la giunta da me presieduta.
Ho voluto argomentare la fondamentale importanza dell'unità, dell'efficacia e della forza di propulsione del centrosinistra il quale, a mio avviso e secondo i criteri della scienza politica, rischiava di essere messo in discussione (o «rotto», come ho detto) dall'autocandidatura del capogruppo consiliare di SEL Pompeo Molfetta.
Molfetta è persona per la quale provo sincera stima, ha dimostrato in tutti questi anni di militanza politica ed attività istituzionale una encomiabile passione civile ed una altrettanto limpida integrità morale; egli è stato tra i più impegnati consiglieri su cui si è fondata la maggioranza del mio governo.
La sua sortita, legittima certamente, ha però aperto un varco su cui era necessario ragionare, anche preventivamente, per non dare l'impressione che si mirasse a colpire il centrosinistra che, insisto, per me rappresenta un indiscutibile valore. «Nulla quaestio» sulla sua candidatura, ripeto, ma una preoccupazione per cui ho accoratamente rivolto al segretario Emiliano la sollecitazione ad intervenire, anche in prima persona, per salvaguardare la sorte della coalizione mesagnese.
L'interpretazione data alle mie parole ha però attribuito significati ulteriori e non corrispondenti al mio animo. Riscontro oggi un sentimento di irritazione nel partito di Sinistra Ecologia Libertà del quale mi dolgo.
Per questo faccio appello al senso di responsabilità degli esponenti di SEL e di tutti i consiglieri della maggioranza, affinché si possa superare questa fase inopinatamente critica, anche in vista di fondamentali snodi dell'attività politico-amministrativa: innanzitutto l'approvazione del bilancio di previsione, poi la necessaria cantierizzazione di alcune opere già concordate e preventivate, quali il piano commerciale, l'allargamento della zona industriale, Piazza Commestibili, l'affidamento della gestione del centro diurno per anziani e del centro polivalente per minori ed altro.
Franco Scoditti