Maltempo: interrogazione dell'opposizione
Lettera al Presidente del Consiglio ed al Sindaco: Richiesta di interrogazione urgente- ex art. 28 comma 2,4, e 5 Reg. Cons. comunale - Nubifragio del 7 ottobre 2013.
I Gruppi Consiliari del PDL, Mesagne Incalza, Nuova Italia Popolare, attraverso i loro capi gruppo, Giuseppe Semeraro, Carmine Dimastrodonato e Domenico Magrì, presentano al Sig. Sindaco la seguente interrogazione la quale si dichiara urgente per ragioni che attengono alla sicurezza e all’incolumità pubblica.
PREMESSO:
Che Il Sindaco è, per legge, l’Autorità comunale di protezione civile e responsabile primo delle attività volte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata.
Che in data 7 ottobre 2013 la città di Mesagne è stata investita da piogge torrenziali che hanno causato non pochi disagi alla cittadinanza;
Che alcune zone della città sono state sommerse dalle acque piovane arrecando danni ad immobili ed automezzi privati;
che dalle notizie di stampa sembrerebbe che la macchina dei soccorsi ha subito dei rallentamenti causa la mancanza di attrezzature e vestiario idoneo da fornire ai dipendenti per affrontare l’emergenza in condizioni di sicurezza;
che dalle stesse notizie di stampa sembrerebbe che gli interventi di prevenzione inerenti la pulizia della rete pluviale cittadina si sono limitati ad interventi superficiali in poche zone della città;
che, nell’agosto 2012, come si evince dalle notizie estratte dal sito istituzionale, la regione puglia approvò le graduatorie provvisorie (nona posizione su 139)ed ammise a finanziamento il progetto del Comune di Mesagne – inoltrato nel giugno 2012 - in merito al rafforzamento delle strutture comunali di protezione Civile.
Si chiede al Sig. Sindaco di riferire punto per punto:
1. Se ha consultato, così come previsto dalle Procedure di Allertamento del Sistema Regionale di Protezione Civile per Rischio Meteorologico , Idrogeologico ed Idraulico, il sito web del Servizio Protezione Civile regionale, sia nelle giornate precedenti il nubifragio, che nella stessa giornata del 7 ottobre al fine di valutare, in relazione al bollettino meteo di giornata, i possibili scenari di rischio attesi nel territorio di propria competenza.
2. Se come previsto dal piano di protezione civile comunale ha:
• Attivato il C.O.C. (Centro operativo comunale)
• organizzato una struttura operativa comunale, con Dipendenti comunali,Volontari, Imprese private, per assicurare i primi interventi di protezione civile, con particolare riguardo a quelli finalizzati alla salvaguardia della vita umana;
• attivato, anche attraverso il Volontariato, i primi soccorsi alla popolazione e gli interventi urgenti necessari ad affrontare l’emergenza;
• fornito adeguata informazione alla cittadinanza sul grado d’esposizione al rischio ed attivato opportuni sistemi di allerta;
• provveduto alla vigilanza sull’insorgere di situazioni di rischio idrogeologico o d’altri rischi specie alla presenza d’ufficiali comunicazioni di allerta, adottando le necessarie azioni di salvaguardia della pubblica e privata incolumità;
• assicurato una reperibilità finalizzata in via prioritaria alla ricezione di comunicazioni di allerta;
• individuato siti sicuri da adibire al preventivo e/o temporaneo ricovero per la popolazione esposta, attivando, se del caso, sgomberi preventivi.
3. Se sono state attivate le seguenti figure e funzioni di supporto al centro operativo comunale:
• Responsabile Della Protezione Civile E Coordinatore Del C.O.C.
• Tecnica E Pianificazione
• Sanità / Veterinario
• Assistenza Sociale
• Attività Scolastica
• Materiali e Mezzi e Risorse Umane
• Censimento Danni e Cose
• Strutture Operative e Viabilità
• Mass Media Ed Informazione Alla Popolazione
• Servizi Essenziali
• Telecomunicazioni
• Volontariato
Queste funzioni sopra descritte, come si evince dal piano di protezione civile, sono coordinate da funzionari e dirigenti comunali o da figure esterne nominate dal Sindaco.
Laddove tale coordinamento funzionale si sia attivato si richiedono quali misure sono state poste in essere nelle ore dell’emergenza e i relativi verbali.
4. Se è stata fatta una stima dei danni relativamente all’evento del 7 ottobre u.s.;
5. Se risponde al vero che non vi sono attrezzature e vestiario sufficienti per tutto il personale preposto ad intervenire nelle situazioni di emergenza;
6. Se è prevista una indennità straordinaria per i dipendenti preposti ad affrontare le emergenze di cui al piano comunale di protezione civile. Se è prevista si chiede se è definita contrattualmente;
7. Se è stato applicato il regolamento disciplinante la istituzione ed il funzionamento della reperibilità nel Comune di Mesagne, approvato con da delibera di G.M. N° 207 del 01.08.2013 che in particolare regolamenta la reperibilità del pronto intervento e le relative indennità;
8. Se risponde al vero che il contratto con la ditta incaricata della pulizia della rete pluviale è su chiamata e non è previsto invece un capillare intervento di pulizia preventivo per l’intero territorio;
9. Se è intenzione di questa amministrazione procedere a sensibilizzare le competenti autorità ad un capillare controllo e pulizia dei canali di scolo insistenti nelle aree extraurbane del nostro territorio, in particolare quei canali che ricadono nelle adiacenze della superstrada Brindisi Taranto;
10. Se Il Comune di Mesagne, ha effettivamente beneficiato del finanziamento citato in premessa, se è entrato nelle disponibilità finanziarie dello stesso e se, dunque, ha posto in essere gli interventi previsti dal progetto ossia:
• Aggiornato il Piano di Protezione Civile;
• acquistato un automezzo di piccole dimensioni con trazione 4x4 ad uso dei VV.UU.;
• acquistato un rimorchio polifunzionale con torre faro, telecamera, ponte radio, gruppo elettrogeno, inverter; di un sistema di video sorveglianza con caratteristiche di mobilità;
• Realizzato un sistema elettronico per la connessione dei sistemi radio dei VV.UU. e le radio della Protezione Civile Regionale e Locale
• Realizzato un ponte radio di emergenza per la trasmissione dei dati tra la sede di via Roma e la nuova sede dei VV.UU.
• Realizzato un sistema di controllo remoto del livello delle acque del canale Galina-Capece
In attesa di un rapido riscontro si porgono distinti saluti.
GIUSEPPE SEMERARO PDL
CARMINE DIMASTRODONATO MESAGNE INCALZA
DOMENICO MAGRI’ NUOVA ITALIA POPOLARE"