Bloccati lavori edili abusivi eseguiti a ridosso dell’area archeologica di Muro Tenente.

utilizzavano materiali di scavo di dubbia provenienza, denunciato il proprietario.

Durante il sequestro delle aree, a poca distanza da esse, il personale della POLIZIA LOCALE coglieva in flagranza di reato un cittadino di Latiano che poco prima aveva appiccato il fuoco a diversi cumuli di rifiuti pericolosi e ingombranti : gomme di auto, lavatrici e frigoriferi, sprigionando fumi tossici nell’area circostante, occupata da alberi di ulivo.

Mesagne li, 12 Giugno 2015 - Durante il normale controllo del territorio rurale ricadente nell’agro del Comune di Mesagne, personale della Polizia Locale addetto alla repressione dei reati edili-ambientali, notava che all’interno di tre terreni agricoli coltivati a uliveto posti in C.da “Muro Tenete” a ridosso della S.P. 73 Mesagne-Vecchia Latiano, erano stati depositati in maniera incontrollata. circa 300 mc di cumuli di terra da scavo provenienti da uno sbancamento e da utilizzare per livellare il suolo.

Gli agenti attivandosi immediatamente nelle indagini per risalire al proprietario e agli esecutori, apprendevano dagli uffici tecnici comunali che per tali interventi edili il Comune di Mesagne non aveva rilasciato nessun permesso a costruire o Scia edilizia, appurando altresì che nessuna opera poteva essere concessa in quanto detti immobili ricadevano in una fascia di rispetto dell’area a vincolo archeologico del sito di muro Tenente.

Pertanto, gli operatori della P.L. dopo aver individuato compiutamente il proprietario tale D. T. A. di anni 68 residente nel vicino Comune di Latiano (Br), appuravano che lo stesso non riusciva a dimostrare la provenienza del materiale depositato con la documentazione necessaria prevista dal decreto legge 21 Giugno 2013 nr. 69, attestante la qualità della terra. Pertanto gli agenti procedevano a effettuare il sequestro dell’area per violazioni al T,U, 380/01 (reati edilizi), segnalando all’A.G. competente anche la violazione al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, (tutela delle are a vincolo archeologico) e la violazione al T.U. nr. 152/2006 in materia di deposito incontrollato di rifiuti speciali sul suolo.

Inoltre durante le operazioni di sequestro, eseguite con l’ausilio del personale tecnico dell’Ufficio Urbanistica di Mesagne, gli operatori della P.L., notavano sprigionarsi una colonna di fumo nera e portatisi immediatamente sul posto individuavano un soggetto che dopo aver condotto sul luogo un moto ape avente un carico di rifiuti ingombranti, tra cui gomme auto, un frigorifero, oggetti diversi da cui ricavare ferro, oltre a suppellettili vari, aveva scaricato il tutto in mezzo agli alberi di ulivo, dando fuoco con benzina ai rifiuti ammassati sul terreno agricolo.

Immediatamente, gli agenti richiedevano l’ausilio dei carabinieri di Mesagne che procedevano a denunciare all’A.G. il cittadino Latianese.

Il Comandante di P.L.

dott. Bartolomeo FANTASIA

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