Matarrelli scrive a Scoditti per l'altalena ai diversamente abili.

Caro Sindaco Scoditti,

qualche mese addietro ho voluto sollecitare te e l'Amministrazione da te guidata a prendere un provvedimento forse banale ma a parer mio prezioso. Poiché in quel periodo stavano per essere avviati i lavori di riqualificazione della villa comunale, mi ero permesso di suggerirti di dotare quello spazio di una altalena per bambini diversamente abili, in modo da poter offrire le medesime occasioni di divertimento e svago a tutti i bambini della comunità cittadina.

Questa iniziativa avrebbe potuto sottolineare, attraverso una realizzazione a basso costo, il nostro impegno per l'inclusione e, parimenti, la lotta senza quartiere e dapprima culturale ad ogni forma di esclusione. Allestendo le nuove aree destinate ai giochi per i nostri piccoli concittadini, se ne sarebbe poi potuta prevedere una specificamente attrezzata per bambini diversamente abili, con strutture gioco a norma di legge, pavimentazione antitrauma e arredo urbano.

Avevo anche promesso, nel caso in cui fosse stato necessario, il mio personale contributo all'acquisto dell'altalena. Ora: mi risulta che quell'altalena – oggetto non soltanto del mio intervento, ma anche della tua replica e di una tua conseguente entusiasta promessa pubblica – non sia stata mai installata, mentre siamo già alla fine dei lavori. Mi piacerebbe quindi conoscerne la ragione: se non siano stati sufficienti i fondi disponibili (e allora, come promesso, vi sopperirò volentieri io); oppure se si tratta di una colpevole dimenticanza (a cui si può ancora porre un sia pur tardivo rimedio materiale).

Toni Matarrelli

Deputato SEL

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