Riduzione Tari per famiglie a basso reddito.
Fra le novità più importanti del bilancio di previsione 2018, che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale, ho proposto di introdurre un’agevolazione sul pagamento della TARI per le famiglie disagiate.
La misura prevista consiste nell’abbattimento del 90% del tributo dovuto per l’abitazione principale e relative pertinenze per le famiglie con reddito ISEE (accertato al 2016) fra 0 e 10.000 euro fino alla concorrenza massima della spesa prevista che è di 400.000 euro per l’anno 2018.
Gli interessati potranno accedere all’agevolazione compilando un modulo prestampato – in corso di predisposizione - recante le indicazioni relative ai dati catastali dell’immobile, al reddito ISEE e al numero dei componenti del nucleo familiare. Sulla base di questi dati si formulerà una graduatoria degli aventi diritto che concorreranno all’agevolazione fino all’esaurimento delle risorse destinate.
È una misura “una tantum” che vale solo per il 2018 e che riviene dal fatto che quest’anno, in ragione dell’intensa attività accertativa dell’Ufficio Tributi sull’evasione IMU/ICI e TARSU/TARI anni pregressi, si è costituita una previsione di entrate supplementari legate alla lotta all’evasione che l’Amministrazione intende destinare in parte per sostenere le famiglie più deboli. La ritengo una misura con un grande valore sociale perché va incontro in maniera diretta alle difficoltà economiche delle famiglie meno abbienti e anche con un valore etico poiché dimostra come attraverso il recupero dell’evasione si possa determinare un “ristoro sociale”.
Ho personalmente suggerito e sostenuto la predisposizione della misura insieme ai responsabili dei servizi finanziari e tributari del Comune di Mesagne. Gli aspetti tecnici saranno dettagliati successivamente al varo della manovra economica nel bilancio di previsione quando sarà emessa una apposita determina dirigenziale con la scansione degli adempimenti da seguire cui seguirà l’indizione di formale avviso pubblico per avviare le procedure e formalizzare la graduatoria.
Il Sindaco
Pompeo Molfetta