I disagi nel centro storico. Comunicato stampa Sindaco Scoditti.
Le sofferenze ed i disagi dei nuclei famigliari allontananti in misura cautelativa dalle loro abitazioni e dalle loro attività nella piccola zona di centro storico sottoposta a rischio dissesto sono in cima alle mie preoccupazioni ogni attimo della mia giornata e fino a quando tutto tornerà alla normalità. E' passato appena un mese da quelle ore difficili e abbiamo cercato in queste settimane di essere sufficientemente prudenti senza però provocare eccessivi allarmismi, cercando un equilibrio tra l’esigenza di mettere in sicurezza la porzione di territorio coinvolta e quella di evitare superflue e dannose espansioni del fenomeno, anche solo di carattere emotivo.Per fare questo abbiamo attivato fin da subito, in concorso con gli Enti preposti e in particolare la Protezione Civile regionale, un piano di monitoraggio e verifica per una diagnosi la più precisa possibile dello stato di fatto e dei rischi eventuali conseguenti.
A tal fine i nostri tecnici comunali, che ringrazio per l’assoluta dedizione, hanno giorno per giorno tenuto sotto controllo le fessurazioni che in alcune abitazioni si erano improvvisamente manifestate, rassicurandomi sulla stazionarietà della situazione. Ma non era sufficiente questo dato, pur rassicurante, se non accompagnato da una ricognizione dello stato del sottosuolo alla ricerca di eventuali cavità o dissesti. Per questa ragione abbiamo commissionato un intervento di ricognizione geologica, affidandoci ad un Istituto di Ricerca del CNR di Lecce. Questi tecnici specializzati sono entrati in ogni abitazione, senza oneri per i cittadini, e attraverso il geo-radar ed il geo-elettrico hanno “letto” lo stato del sottosuolo dove poggiano i pavimenti delle case dei nostri concittadini sgomberati e soprattutto dove fondano le pareti perimetrali delle abitazioni stesse.
I risultati di questa “lettura” non sono immediati, hanno bisogno di una elaborazione puntuale e comunque ci verranno consegnati prima della fine di questa settimana. Solo allora, con l’ausilio di tutte le competenze possibili, si potranno dire parole più precise se esistono o meno le condizioni per un rientro sicuro dei nuclei famigliari.
Tra i disagi, che comunque abbiamo cercato di contenere con sistemazioni soddisfacenti e costantemente monitorate, non è sfuggita alla mia, e nostra, attenzione la particolare difficoltà di una attività commerciale bruscamente interrotta. Per i suoi evidenti risvolti economici ma anche per l’incalcolabile danno sulla serenità delle persone sprofondate in una grave situazione di incertezza rispetto all’immediato futuro.
In più occasioni abbiamo provato a manifestare agli interessati la nostra vicinanza e comunicato che stiamo accelerando tutti i nostri atti per giungere al più presto, come ho prima sintetizzato, alla determinazione dell’entità dell’eventuale dissesto per poter prendere decisioni adeguate.
La nostra speranza è che la gravità del rischio possa essere responsabilmente contenuta e che tutti possano tornare nelle loro abitazioni e attività. Consapevoli come siamo che a quel punto dovrà essere gestita al meglio la difficile partita dei danni provocati dai sommovimenti di fine gennaio ma almeno sufficientemente sicuri che non esistano pericoli ulteriori.
COMUNICATO STAMPA SCODITTI – SINDACO DI MESAGNE